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giovedì 25 aprile 2024

''Nirvana'' di Gabriele Salvatores al Caffè Letterario Le Murate di Firenze

09-04-2018
Lunedì 9 aprile 2018, alle ore 21.15, al Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma la proiezione del film "Nirvana" di Gabriele Salvatores. Con Christopher Lambert; Diego Abatantuono; Stefania Rocca; Emmanuelle Seigner; Gigio Alberti; Claudio Bisio; Antonio Catania; Silvio Orlando; Antonello Grimaldi; Ugo Conti; Paolo Rossi; Sergio Rubini; Amanda Sandrelli. Effetti speciali Victor Togliani; musiche Federico De Robertis e Mauro Pagani . – Italia – Francia – 1997 – 111’. Il film fu presentato fuori concorso al Festival di Cannes 1997.

Jimi Dini, programmatore di videogames per la Okasama Starr, già in profonda crisi per essere stato abbandonato dalla sua compagna Lisa, scopre che un virus si è insinuato nel codice della sua ultima creazione, Nirvana, nuovo videogioco a controllo mentale, pochi giorni prima dall'uscita sul mercato per Natale. Il singolare effetto che l'infezione produce sul videogioco, ormai ad un passo dalla commercializzazione, è quello di modificare la routine comportamentale del protagonista, Solo, dandogli piena coscienza di sé. Scoperta la propria natura di personaggio virtuale, Solo, chiede a Jimi, di liberarlo dall’insopportabile prigione di una esistenza effimera e senza scopo, destinata a ripetersi all'infinito nel mondo artificiale di un CD-Rom. Colpito dalla disperata malinconia di Solo, Jimi accetta di cancellare il gioco pur sapendo di non essere in grado di penetrare nella rete della Okosama dove sono custoditi i master originali. Per riuscirci, deve affidarsi a Joystick, un astuto pirata della rete dagli occhi artificiali che ha accettato di guidarlo in un viaggio attraverso i multietnici bassifondi della città, alla ricerca di Naima, l’unico hacker in grado di violare le subdole difese cibernetiche della Okosama. Il contatto tra i due personaggi, grazie alla comune amicizia con Lisa, all'inizio sembra molto amichevole, anche se Jimi è costretto a pagare Joystick per qualunque iniziativa intrapresa nel viaggio. I rapporti tra di loro si deteriorano. Joystick   approfitta infatti della benevolenza di Jimi, con lo scopo di mettere insieme una considerevole somma di denaro per comprarsi delle nuove iridi artificiali, essendo stato costretto a vendere i suoi occhi per racimolare qualche soldo. Durante il percorso riescono ad incontrare un "angelo", ossia l’hacker che cercavano: si tratta di Naima che li aiuterà nella loro impresa, ragazza dai capelli blu con un "ingresso dati" all'altezza del sopracciglio che non solo rende possibile a Jimi di infiltrarsi nel database della società, ma anche di scoprire alcuni lati oscuri di Lisa e di ritrovare la serenità: Lisa è morta da tempo e Naima ne ha caricato i ricordi nella sua mente …. Proseguendo attraverso il terminale di una stanza d'albergo, i tre penetrano nel cuore della Okosama Starr e trasferiscono milioni di denaro sporco, conservati nel database, a conti di conoscenti e amici e il restante agli abitanti delle periferie. Il loro accesso, però, viene scoperto. Mentre Joystick e Naima scappano, ormai ricchi, Jimi decide di restare per onorare la promessa fatta a Solo e cancellare Nirvana. L'operazione va a buon fine. Ma Jimi perde troppo tempo in un ultimo colloquio con Solo, precludendosi ogni via di fuga: gli uomini della Okosama Starr fanno irruzione nella stanza traendolo in arresto.

Nirvana venne accolto come film inatteso rispetto alla produzione e allo stile di Salvatores e di cui all’epoca si è detto: “è un film che deluderà diversi critici e spettatori e altri ne manderà contenti. Ci sono, da segnare al suo attivo, la ricerca di un cinema fantastico che curiosamente è sempre stato ostile e lo sforzo produttivo di affrontarlo, un intelligente uso degli spazi scenografici e, in particolare, dei colori (davanti a certi quadri dell'ultimo capitolo, quando Jimi - il protagonista - si avvicina alla meta, si pensa a Mondrian e a Casorati) e movimenti di macchina calcolatissimi, tali da far sbiadire la scaltrezza dei cineasti hollywoodiani”.

L'iniziativa fa parte della rassegna "I' Cinemino", per il ciclo "Irrealtà Probabili", a cura del Circolo PD 2 Santa Croce - Ciompi.

Per informazioni: www.lemurate.it