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martedì 23 aprile 2024

I ''più eccellenti pittori, scultori e architetti'' dell'Opera di Giorgio Vasari riscritti in italiano moderno

03-04-2017

Lunedì 3 Aprile, alle ore 17.30, la Sala Komech di Palazzo Coppini a Firenze (Via del Giglio, 10) ospita la presentazione della riscrittura in italiano moderno, curata dal Prof. Giancarlo Dal Pozzo, dell'Opera del Vasari sui "più eccellenti pittori, scultori e architetti". Introduce Anna Bini Rizzo, Presidente Antica Compagnia del Paiolo. Interventi di: Enrico Spagnesi, Presidente Sezione Lettere e Critica del Paiolo; Barbara Santoro, Paiolante. Sarà presente l'autore.

Con il quinto volume, edito da Passigli Editore, si conclude l'opera di riscrittura e illustrazione delle Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti scritte da Giorgio Vasari nel 1550 e ripubblicate con aggiunte nel 1568.

L’opera del Vasari riunisce le biografie di centosessanta artisti che, nell’arco di tre secoli, sono stati protagonisti del Rinascimento delle arti in Italia, dai tempi di Cimabue fino a quelli di Michelangelo Buonarroti. I pittori, scultori e architetti che ho inserito nei volumi primo, secondo e terzo di questa collana sono stati tra i più eccellenti e famosi di quei secoli d’oro, mentre gli artisti presenti nel quarto volume e in particolare in questo, quinto della collana, sono stati a lungo considerati ‘minori’ e poco conosciuti, ma non per questo le loro vite e le loro opere sono meno importanti. Ciò che rende particolarmente interessante questo ultimo volume sono le Vite di alcuni maestri di arti minori, come miniatori, orefici, coniatori di monete, ebanisti, intagliatori di cammei e di matrici per stampe, oltre che ingegneri militari e architetti di giardini.

In aggiunta, nelle Vite di questi poliedrici artisti sono descritte dettagliatamente una serie di spettacolari opere da loro realizzate in occasione della venuta a Firenze di personalità importanti (imperatori, papi etc.), di matrimoni e battesimi, di feste religiose e laiche, di sceneggiature teatrali: tutte opere effimere che venivano distrutte dopo le manifestazioni, ma che è possibile immaginare e quasi rivedere grazie alla dettagliata descrizione del Vasari.

Info: www.palazzocoppini.org