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venerdì 19 aprile 2024

''Vivo in una giungla, dormo sulle spine'', lo spettacolo con Amanda Sandrelli nel Cortile del Bargello

15-09-2017
Venerdì 15 Settembre, ore 21.30, il Cortile del Museo Nazionale del Bargello (Via del Proconsolo, 4), ospiterà la prima regionale di "Vivo in una giungla, dormo sulle spine", lo spettacolo di Laura Sicignano con Amanda Sandrelli, Luchino Giordana e Alessio Zirulia.

Scritto e diretto da Laura Sicignano in collaborazione con Shahzeb Iqbal, narra una storia vera, un incontro tra culture diverse, tra una donna e un giovane immigrato: un ragazzo analfabeta, forse un delinquente, che nella sua fuga tra Pakistan, Iran, Turchia e Grecia, ha visto troppe cose.

"Il testo è nato – spiega la regista Laura Sicignanonell'ambito di un progetto iniziato nel 2011 con un gruppo di giovani rifugiati giunti dai paesi più difficili di Asia e Africa, ragazzi arrivati in Italia, dopo drammatici viaggi, fuggendo da guerre e persecuzioni. Ho creato tre spettacoli scritti con loro, recitati con loro, accanto ad attori professionisti. Questa è l’ultima tappa di questo entusiasmante dialogo".

Anche l'evocativo e poetico titolo dello spettacolo ha una sua storia: è infatti tratto da un verso di un poema popolare pakistano. E proprio sull'intrecciarsi di racconti che prende vita la storia che lega i tre personaggi in scena. Realtà e finzione, ricordi e sogni si intrecciano a storie di fughe, di viaggi notturni, di migliaia di dollari, di kalashnikov, di abbandoni, di bambini costretti ad imparare troppe cose, troppo presto e troppo in fretta.

Sher, il protagonista, è appena arrivato in Italia, dopo una pericolosa fuga dal suo paese: in una comunità di richiedenti asilo incontra l’avvocatessa Viviana, e qualcosa cambierà. La relazione tra i personaggi è un incontro tra solitudini, dove però la verità emerge solo a frammenti.

Sher racconta la sua fuga attraverso Pakistan, Iran, Turchia e Grecia, con un'organizzazione di trafficanti, ma il motivo per cui è scappato continua a rimanere un mistero: il ragazzo si protegge da un ambiente nuovo e ostile, nascondendosi dietro una fitta rete di bugie. L'arrivo dello "straniero" scardina il fragile equilibrio della vita di Viviana, mette in discussione le sue certezze e fa emergere ipocrisie che finora la donna non ha voluto vedere.

Perché questa donna arriva ad accogliere in casa propria il ragazzo, rischiando di compromettere la propria immagine e la propria relazione sentimentale? Chi sta manipolando chi? Chi ha più bisogno dell’altro?

Lo spettacolo inaugura il festival "Avamposti" organizzato dal Teatro delle Donne di Calenzano.

Info: www.teatrodelledonne.com 

CP