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sabato 20 aprile 2024

Leggere per non dimenticare: ''Storia di artisti e di bastardi'' di Flavio Caroli alle Oblate

31-01-2018
Una divertente controstoria dell'arte contemporanea nella forma di un memoir epistolare, un album di ricordi che ripercorre gli ultimi decenni della scena culturale italiana, alternando aneddoti e fulminati lezioni che condensano l’eredità artistica di un’epoca. Mercoledì 31 gennaio 2018, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate ospiterà la presentazione del libro di Flavio Caroli "Storia di artisti e di bastardi" (Utet, 2017), per la rassegna Leggere per non dimenticare.
Lettura: Rossana Valier.

«Così, per i tuoi pochi anni, e per i miei che sono cento, cercherò di dirti la verità; non una verità tecnica, che annoierebbe te così come qualunque altro lettore, ma una verità un po’ più ricca, la realtà dell’arte moderna nella vita del nostro tempo: la vita vera, intendo, bellezza e guano equamente miscelati come accade nella vita vera.» È con queste parole che Flavio Caroli apre Storia di artisti e di bastardi, rivolgendosi alla sua giovane nipote, aspirante storica dell’arte: quasi un breve programma, una premessa che detta il tono, le intenzioni e il passo. Da qui il racconto si muoverà rapido, ripercorrendo gli anni sessanta, settanta e ottanta, in cui per un giovane e appassionato storico dell’arte non era sufficiente lo studio rigoroso e libero degli antichi maestri; bisognava partecipare, e attivamente, alla scena dell’arte contemporanea, quella brillante società mondana fatta di artisti e mecenati, geni e farabutti, attrici, stilisti, Biennali e viaggi. Di pagina in pagina, Caroli alterna ricordi personali e aneddoti, considerazioni sul nostro presente e piccole fulminanti lezioni di critica d’arte. Che ci parli del suo primo incontro con Michelangelo Antonioni, bello e lontano, sul set di Deserto rosso, o della sofferta, consapevole depressione di Van Gogh, che ci racconti i ritrovati e poi perduti dipinti del Guercino o i suoi incontri notturni con Lucio Dalla, che ci riveli le pulsioni di morte di un pasoliniano Andy Warhol o la furia di Marina Abramovic, la sua voce ci arriva sincera e palpitante, immersa nelle storie che narra con la naturalezza del grande storico e divulgatore. Storia di artisti e di bastardi si rivela così forse il suo libro più personale: una divertente controstoria dell’arte contemporanea, un album di ricordi e uno spregiudicato memoir epistolare, ma anche un testamento spirituale che contiene, condensata, l’eredità artistica di un’epoca intera, perché solo chi era presente e l’ha vissuta in prima persona può preservare il fuoco di quella esperienza e tramandarlo intatto e ardente alle nuove generazioni.

Flavio Caroli: Storico dell’arte moderna e contemporanea, ha dedicato i suoi studi alla linea introspettiva dell’arte occidentale con molte pubblicazioni. Fra le sue ultime opere ricordiamo: Trentasette. Il mistero del genio adolescente (1996, 2007), Il volto dell’amore (2011), Il volto dell’Occidente (2012), Le vite degli altri (2014), Anime e Volti. L’arte dalla
Psicologia alla Psicoanalisi (2014), Voyeur. I segreti di uno sguardo (2014), Con gli occhi dei maestri (2015), Il Museo dei capricci. 200 quadri da rubare (2016).

Informazioni: www.leggerepernondimenticare.it  

SC