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giovedì 28 marzo 2024

''Odiare Medea'', lo spettacolo di Giuliana Musso al teatro Il Lavoratorio

17-11-2017
Domenica 19 Novembre, alle ore 17.00, va in scena al teatro Il Lavoratorio (Via Giovanni Lanza 64/a) "Odiare Medea", spettacolo di e con Giuliana Musso che porta in prima a Firenze la sua Medea ispirata al celebre romanzo di Christa Wolf.

"Odiare Medea" è uno studio teatrale in forma di lettura scenica. È il racconto di una donna che non solo non uccide i propri figli, ma diventa capro espiatorio sul quale riversare tutta la rabbia, l'odio, la paura di una società in crisi d’identità. Lo spettacolo prende spunto dalle tracce pre-euripidee del mito e lo colloca nel momento di svolta della storia umana, quando il patriarcato fermò con la violenza il progredire pacifico delle antiche società matrifocali.
Da allora prevalgono modelli androcratici di convivenza, che si costituiscono attraverso rigide gerarchie di potere, utilizzano la forza come principio di giustizia, adorano un dio maschio che ha generato un figlio maschio, controllano e regolano la vita sessuale e riproduttiva, impongono la supremazia della ragione sui sentimenti, dell'anima sul corpo, dell'ideale sul concreto, del maschile sul femminile. Il sogno del patriarcato è un sogno di dominio assoluto in cui non hanno spazio l'"essere in vita", la sua unicità e complessità. In questo sogno i figli sono tutti sacrificabili.

Giuliana Musso riprende il suo precedente testo "La città ha fondamento sopra un misfatto" e lo arricchisce dei contributi offerti da Riane Eisler, Maria Gimbutas, Fritjof Capra, Rosalind Miles e altri.
Alla musica e al canto viene affidato il compito di tenere insieme una giostra di personaggi e racconti, di miti delle origini e chimere contemporanee con uno "stile osservato", che tocca la polifonia e il contrappunto, mescolando il repertorio del melodramma italiano e i nazionalismi di fine Ottocento, sino a fremiti più attuali e pervasivi.

Info: www.illavoratorio.it 

MS