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venerdì 29 marzo 2024

''Pinocchio Jazz'': The Wire Quartet feat. Chris Cheek in concerto al Circolo Vie Nuove

18-11-2017
Sabato 18 novembre 2017, alle ore 21.45, come secondo appuntamento della XXIV stagione, il cartellone del "Pinocchio Live Jazz" al Circolo Vie Nuove (Viale D. Giannotti, 13) presenta il sassofonista americano Chris Cheek, classe 1968, già insieme a Brad Mehldau, Seamus Blake, Kurt Rosenwinkel e altri della scena contemporanea, che arriverà a Firenze per la prima volta con un quartetto a suo nome, il The Wire Quartet, formazione italo americana, che si completa con Luca Mannutza al pianoforte, Luca Conte al basso ed Anthony Pinciotti alla batteria.

Squilli di sax per il primo evento internazionale della stagione con la tappa del tour italiano di Chris Cheek, sassofonista newyorchese di fama mondiale appartenente a quella élite di giovani innovatori facenti capo alla scena dello Smalls Jazz Club, esplosa a New York negli anni ’90. Immancabile, a inizio carriera, nelle band di Paul Motian e Charlie Haden, si è distinto come compositore e band leader. Un ospite davvero speciale dell’efficace sezione ritmica Mannutza-Conte-Pinciotti che da alcuni anni si esibisce in tournée assieme a numerosi e importanti solisti internazionali. L’ensemble italo-americano propone un repertorio di standard e brani originali, nel quale differenti background culturali e stilistici si incontrano magicamente per dialogare attraverso la comune lingua del jazz.

Chris Cheek
Nato a St. Louis, in Missouri, Chris Cheek inizia a suonare sassofono all'età di 12 anni.
Grazie ad un percorso virtuoso sostenuto da una famiglia di musicisti sempre molto attenti alla sua formazione, Cheek ha avuto modo di collezionare delle importanti esperienze fin dai primi passi, che lo hanno visto, fin dagli anni alla Webster University, collaborare con alcune delle più importanti Jazz e Blues bands, compresa quella del leggendario sassofonista Willie Akins' e anche della Bob Kuban Brass.
Esperienze fondamentali prima del suo definitivo arrivo nel 1988 alla Berklee College di Boston dove ha completato i suoi studi al fianco di personaggi quali Herb Pomeroy, Joe Viola and Hal Crook.

Nel 1992 il suo definitivo spostamento a New York dove iniziò da subito a suonare in gruppi fondamentali come la Paul Motian, Charlie Haden's Liberation Music Orchestra, The Bloomdaddies, and the Orquestra de Jazz de Matosinhos . Chris Cheek ha inoltre regolarmente suonato con artisti del calibro di Bill Frisell, Brian Blade, Lee Konitz, Carla Bley, Tom Harrell, Frank Carlberg, Eliot Zigmund, Brad Mehldau, Kurt Rosenwinkel, El Muchacho e molti altri.

Oltre ad apparire in qualità di sideman in un numero incredibile di registrazioni, Chris Cheek ha registrato quattro album a suo nome per la Fresh Sound Records. Vive attualmente a Brooklyn, NY.

Luca Mannutza
Nato a Cagliari nel 1968, si è avvicinato alla musica giovanissimo, grazie al padre che a soli 4 anni gli ha impartito i primi insegnamenti pianistici. Iniziati a 6 anni gli studi classici, nel 1979 si iscrive al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari e qui a 18 anni si diploma con ottimi voti. Dopo anni di varie esperienze, anche con gruppi di rock progressivo e fusion, si avvicina al jazz nel 1990, assecondando una naturale predisposizione all’improvvisazione e alla creatività. L’intensità della sua attività musicale in questo campo inizia a crescere due anni più tardi, quando comincia a suonare con il sassofonista argentino Hector Costita e incontra il trombettista di New York Andy Gravish, con il quale tuttora collabora. Nel 1993 comincia anche ad esibirsi al fianco dei migliori jazzisti italiani, tra cui Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Bebo Ferra. Tra gli importanti riconoscimenti conseguiti nei concorsi di jazz cui ha partecipato all’inizio della sua carriera, si possono elencare il Premio Ennio Porrino (1981), la menzione speciale della giuria al concorso Barga Jazz (2000), il primo premio nell'International Massimo Urbani Award (2002), il Premio del Pubblico nel Concorso Internazionale Tramplin Jazz di Avignone, Francia, come componente del quartetto del sassofonista Max Ionata (2002). Inoltre, nel 2002 a Parigi, si qualifica per la fase finale del concorso internazionale Martial Solal, la più prestigiosa fra le competition jazzistiche dedicate al pianoforte. Oltre ad esibirsi in piano solo, suona in duo con il sassofonista Max Ionata e in duo col batterista Lorenzo Tucci (Lunar duo),in trio con Luca Bulgarelli e Nicola Angelucci; inoltre co-dirige il quintetto Sound Advice insieme ad Andy Gravish, cui partecipano Marcello di Leonardo, Luca Bulgarelli e Max Ionata e guida un sestetto, Sound Six, con Max Ionata,Andy Gravish,Paolo Recchia,Andrea Nunzi e Renato Gattone. Dal 2002 fa parte di tanti importanti progetti del batterista Roberto Gatto, con cui si è esibito in numerosi concerti a livello internazionale, realizzando registrazioni per diversi album. Dal 2002 collabora a tutt’oggi stabilmente con Fabrizio Bosso, in qualità di organista e di pianista, e fa parte degli High Five, il gruppo più rappresentativo del successo del jazz italiano nel mondo, campione di vendite con l’album Five for Fun (Blue Note/EMI Italia 2007) e Handful of Soul (Schema 2006) insieme a Mario Biondi. Di rilievo è anche la collaborazione con il trombettista statunitense Jeremy Pelt. Luca Mannutza affianca la sua intensa attività live con quella di arrangiatore per vari artisti e progetti discografici, quali Mario Biondi, Rosalia de Souza, Filippo Tirincanti,Lorenzo Tucci. Luca Mannutza ha suonato nei più importanti jazz club italiani (Torrione Jazz Club, Panic Jazz Club, Cantina Bentivoglio, Alexanderplatz, Blue Note Milano, Pinocchio Jazz Club e molti altri) e nel mondo (Blue Note Tokio, Blue Note Osaka, Sunset e Sunside Parigi, Bimhuis Amsterdam, Pizza Express Londra, Smoke New York, Fat Cat New York) ed ha partecipato a numerose manifestazioni e festival ospite di prestigiose istituzioni come la Casa del Jazz (Roma), Umbria Jazz, Villacelimontana jazz, Moncalieri Jazz, Pescara Jazz Festival, Ancona Jazz Summer Festival, Roma Jazz Festival, Forma e Poesia nel Jazz (Cagliari), Bologna Jazz Festival, Padova Jazz Festival, Grey Cat Festival, Odio l'estate Festival, Vicenza Jazz, Festival Crossroads e molti altri in Italia e nel mondo (Jazz italiano a New York,Shangai 2010, Jakarta Jazz Festival,Dubai Jazz Festival,Parc Floral Parigi,Jazz Italiano a Pechino). Ha suonato con i piu’ importanti jazzisti italiani e stranieri ( Rava, Fresu, Bosso, Boltro, Tamburini, Amato, Scannapieco, Cisi, Giammarco, Bonisolo, Giuliani, DiBattista, Gatto, Sferra, Bonaccorso, B.Casini, Ferra, J.Pelt, J.Frahm, S.Grossman, J.D.Allen, G.Cleaver, D.Burno,B.Hart) e molti altri. Molti giornali e le maggiori riviste specializzate (Jazzit, Musica Jazz,Swing Journal,Jazz Magazine,All About Jazz) hanno recensito i suoi lavori discografici sottolineandone la bravura.

Per ulteriori informazioni: www.pinocchiojazz.it