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giovedì 28 marzo 2024

''Alterità. L'identità come relazione'', Roberto Marchesini presenta il nuovo libro alle Murate

28-11-2017

Martedì 28 Novembre alle ore 18.30, il Caffè Letterario Le Murate di Firenze ospita la presentazione con l'autore Roberto Marchesini del libro "Alterità. L'identità come relazione" (Mucchi Editore).
Interviene Ubaldo Fadini, Università di Firenze. Modera Gaspare Polizzi, giornalista.

«Pensare le alterità significa cercare tra le pieghe di se stessi e misurare le coniugazioni, riflettere sulle distanze e sulle prospettive, sulle distorsioni che l’osservazione inevitabilmente compie, categorizzando e disgiungendo. Il volto dell’altro è mascherato dalle proiezioni egoiche che vi facciamo convergere, deteriorato come il ritratto di Dorian Gray, non riconoscibile, perché di fronte al suo sentire siamo troppo occupati ad ascoltarci. Le alterità ci sono accanto in infiniti mondi, entrano frattalicamente all’interno della nostra identità, che sembra frantumarsi e disperdersi nel continuum, ci appaiono nei sogni, come fantasmi dotati di una loro personalità, tali da trasformare la dimensione onirica in una seconda flessione del vivere. Le alterità sono il rimedio per salvare l’essere umano da quell’Io odioso e detestabile di pascaliana memoria, che non si accorge di annichilirsi nel momento stesso in cui impermeabilizza il suo mondo e si elegge a centro, ma altresì che trasforma gli altri in oggetti nel suo continuo bisogno di asservirli per fermentare la propria apparente presenza. Pensare le alterità significa pertanto seguire il seminario della metamorfosi e dell’eccentramento, abituarsi a cercare le ragioni dell’altro, a seguire da trapezista prospettiche che ci possono sembrare ardite o paradossali, ma che riguardano l’essere-altro, il divenire-altro, il farsi- altro. Nella consapevolezza della propria angustia».

La riflessione di Marchesini si inserisce nell'ambito del cosiddetto Post-umanesimo, corrente che vuole contrapporsi all'Umanesimo rinascimentale rimuovendo l'uomo dal centro dell'universo, e che teorizza un superamento della condizione umana tramite l'intelligenza artificiale e lo sviluppo delle macchine. Filosofo, etologo e zooantropologo, Roberto Marchesini propone un focus sulle infinite possibilità del pluriverso contemporaneo: una riconsiderazione di quella soggettività che ha determinato la storia della cultura occidentale. 

Iniziativa a cura dell'associazione culturale La Nottola di Minerva.

Info: www.lemurate.it