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giovedì 28 marzo 2024

''Ferdinando'' di Roberto Andrioli in scena al Teatro Le Laudi di Firenze

08-12-2017

Dall'8 al 11 Dicembre, Stefano Grifoni e Fuori Scena presentano "Ferdinando", per la regia di Roberto Andrioli, al Teatro Le Laudi (Via Leonardo da Vinci, 2r).

1870 un anno prima della presa di Roma: in una villa vesuviana vivono, in esilio volontario, due donne. L’una, Donna Clotilde, baronessa borbonica in decadenza, chiusa nella sua ipocondria e in una simulata infermità rifiuta culturalmente e storicamente la modernità ripudiando il nuovo re sabaudo.
L’altra, Donna Gesualda, sua cugina, la accudisce e la sorveglia, intreccia una relazione clandestina con l’unico uomo che frequenta la casa: Don Catellino, curato dotto e vizioso.
L’improvviso arrivo di Ferdinando, lontano nipote della baronessa del quale si ignorava l’esistenza, porterà scompiglio nella casa, facendo emergere passioni sopite, vizi e rancori.

Ferdinando rappresenta uno dei punti più alti della drammaturgia italiana degli anni Ottanta.
Il linguaggio usato è potente e originale e rende questa opera unica e ci porta in una dimensione parallela dove odi, desideri, bramosie sessuali fra i quattro personaggi mostrano allo spettatore, aldilà della ambientazione storica, il mutamento di rapporti affettivi tra quattro persone in isolamento coatto.
Annibale Ruccello è stato un artista - autore molto attivo e che purtroppo è morto molto giovane.
La sua drammaturgia e il suo linguaggio rappresentano quanto di meglio le nuove generazioni di autori hanno prodotto.
I personaggi di Ruccello ci coinvolgono al punto tale da sembrare essere nostri vicini o parenti.
In scena l’eterna lotta tra il nuovo che avanza e il “vecchio” che non può fare altro che arrendersi agli inesorabili cambiamenti.
In un gioco di scatole cinesi ogni verità ne nasconde un’altra opposta e inconfessabile.
Ogni relazione si esprime nel dualismo tra sacro e profano, proibito e consueto, manifesto e nascosto.
In quest’ allestimento una attenzione particolare è rivolta al fare entrare lo spettatore nella sfera intima e segreta dei personaggi, nel loro isolamento nelle loro lotte personali. Andando contro al consueto metateatro si cerca di sottolineare come la vita nelle sue dinamiche contorte e sempre uniche sia teatro.
Quindi non tanto “il teatro” nel teatro ma “La vita” nel teatro e il teatro nella vita.

Biglietti
Presso Teatro Le Laudi - Via Leonardo da Vinci, 2r tel. 055-572831
Presso il circuito Boxoffice e www.boxofficetoscana.it
Biglietti: Intero 16 € - Ridotto 14 €