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venerdì 29 marzo 2024

''Storie interdette'', al via la residenza di 5 giovani artisti a San Salvi

28-02-2018

Il  2018 dei Chille è dedicato a Franco Basaglia con il progetto “La libertà è terapeutica”.

Il 13 maggio cadrà il 40.mo della legge 180, universalmente nota come legge Basaglia,  che sancì in Italia il definitivo superamento dei manicomi. Nell’occasione, la compagnia diretta da Claudio Ascoli, darà vita al Festival Storie interdette (da venerdì 11 a domenica 13 maggio),  tra l’altro invitando Artisti under 35  a costruire e raccontare storie interdette a partire da memorie epistolari, diari, interviste degli internati, dei loro familiari e del personale impiegato nei manicomi, ma anche da fatti di cronaca o esperienze personali frutto dei manicomi invisibili  ancor oggi presenti nella società; ed infine da vite esemplari di donne e uomini salvati dall’esistenza e dalla piena attuazione della 180.

Per raccogliere proposte e candidature è stato indetto un Bando,  appena chiuso, che ha visto molte e qualificate partecipazioni da tutt’Italia, piacevolmente costringendo i Chille a prevedere la residenza a San Salvi, nella settimana dal 5 all’11 di marzo, di 5 giovani Artisti al posto dei 4 inizialmente previsti. I vincitori sono Filippo Mugnai (Montevarchi), Francesca Ritrovato (Girifalco – Catanzaro), la giovanissima Daniela Solea (Pescia – Pistoia), Luigia Tamburro (Pescara) e Alessandro Vellaccio (Bologna).

I giovani Artisti si incontreranno tra loro e si confronteranno con i Chille in un laboratorio aperto in cui mettere a punto e definire i singoli progetti che riguardano sia la vita nei manicomi chiusi che esperienze personali e familiari vissute nei nostri giorni.

A seguire, San Salvi ospiterà il progetto Il Manicomio invisibile a cura dei Collettivi Codice Rosso e Laboratorio 15 formati da studenti di Medicina, Psichiatria e Psicologia. Il progetto indagherà sull’attualità e le contraddizioni della legge 180. Sono previsti incontri, spettacoli, uno stage sul tema della contenzione (“E tu slegalo subito”) con la realizzazione di una breve performance sul tema a cura di 10 allievi attori, che si svolgerà domenica 18 marzo ore 21: ingresso libero, con prenotazione obbligatoria “E tu slegalo subito” è un percorso teatrale per acquisire la conoscenza di sé e la consapevolezza del proprio essere intorno ad un tema di forte valenza sociale come il superamento della contenzione, purtroppo ancor oggi presente in alcuni SPDC e altre realtà (case riposo…). Si basa sia sull’omonimo testo di Giovanna Del Giudice (partendo da quel tragico 22 giugno 2006, quando Giuseppe Casu morì nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Cagliari, dopo essere stato legato al letto, braccia e gambe, per sette giorni di seguito!) che sul piccolo libro di Alice Banfi “Tanto scappo lo stesso”, che narra le vicissitudini di una giovane donna sottoposta ad un terribile ed invasivo TSO in un reparto psichiatrico nel Nord.

Negli stessi giorni 100 studenti del Liceo Cirillo di Aversa (Caserta) saranno impegnati con i Chille de la balanza in un percorso di alternanza Scuola Lavoro con l’obiettivo di imparare a costruire un modello di memoria viva di un manicomio.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni ai diversi eventi: tel. 055 6236195 o whats app 335-6270739, mail info@chille.it, sito www.chille.it.