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martedì 23 aprile 2024

Firenze Marathon 2017: edizione epica, arrivo in volata con pioggia e freddo

26-11-2017

Un’edizione epica quella della 34esima edizione della Asics Firenze Marathon, con la partenza asciutta, poi la pioggia che è caduta pochi minuti dopo il via e le temperature che si sono repentinamente abbassate fino a 7 gradi e anche meno, mentre l’intensità della pioggia aumentava. Ecco perché gli atleti sono arrivati stravolti al traguardo e molti sono riusciti a chiudere la gara facendo appello a tutte le proprie risorse psicofisiche. L’arrivo della gara maschile è stato poi una volta serrata tra il primo e secondo, risoltasi per questione di centimetri. A darsi battaglia con uno sprint fino all’ultimo metro del rettilineo d’arrivo in piazza Duomo sono stati Zelalem Bacha Regasa, portacolori del Bahrain, e l’etiope Tadesse Mamo Temechachu. Ha vinto al fotofinish il 29enne esordiente Regasa, in 2:14:41 che ha inserito così per la prima volta nell’albo d’oro della Firenze Marathon l’Asia ed il Bahrain. Finisce in seconda posizione Tadesse Mamo Temechachu con il medesimo tempo cronometrico, mentre è stato terzo il keniano Gilbert KiprutoKirwa in 2:16:38. Primo italiano è stato il portacolori delle Fiamme Gialle Ahmed El Mazoury, che per la prima volta ha completato la distanza, che ha concluso in quinta posizione, in 2:24:09, sedicesimo riscontro cronometrico nelle liste italiane di sempre. Primo atleta toscano è stato Luca Tocco del GP Parco Alpi Apuane, ottavo in 2’27”17.

Podio tutto etiope per la gara femminile corsa su ritmi quasi da primato della gara e che ha visto un bel duello tra la vincitrice Arissi Dire Tunee la giovanissima, vent’anni compiuti ieri, Sorome Negash Amente e quest’oggi all’esordio in maratona e in una gara in Europa. Tra le due è stata sfida spalla a spalla fino al 40° km quando Arissi Dire Tune ha continuato imperterrita sul suo ritmo per finire e vincere in 2:28:55, terzo tempo di sempre a Firenze, mentre l’Amente è crollata prendendo circa 50” di distacco nei 2km finali e chiudendo comunque col sesto tempo di tutti i tempi fatto da una donna a Firenze. Seconda posizione quindi per lei, in 2:29:46. Conclude terza Mesera Hussen Dubiso in 2:32’05” (15esima nelle graduatorie di sempre a Firenze), mentre quarta è stata la britannica Elinor Kirk, anche lei entra tra le top 50 a Firenze col suo 2’36”22., Prima italiana, ottava, la vicentina Maurizia Cunico, in 2:53:51. Prima atleta toscana, seconda italiana, e decima donna assoluta è stata Anna Laura Mugno delll’Orecchiella Garfagnana, che ha chiuso poco dopo, in 2:54’48”, al debutto sulla distanza. Seconda toscana Barbara Dorè dell’Atletica Signa (3’01”19). 8428 CLASSIFICATI I classificati ufficiali nel tempo limite sono stati 8428, terzo risultato di tutti i tempi a Firenze per i finisher, nonostante le avverse condizioni meteo. Alle 8.30 erano partiti, sempre da piazza Duomo, 8970 atleti, il via dato dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. Per gli uomini il passaggio alla mezza maratona è stato di 1:04:48 da parte del plotone di africani e del vincitore asiatico Regasa che ha iniziato a fare la differenza seguito solo da Tmechachu verso il 35 km. Gara regolarissima invece per le tre donne del podio che sono passate a metà maratona tutte insieme in 1:27:29 già con qualche secondo sulle restanti avversarie. Stesso copione, sempre insieme anche al passaggio, al 30km dove sono transitate in 1:45:13, e al 35 km, con 2:03:08 per poi fare la differenza negli ultimi due chilometri da parte di Arissi Dire Tune.

Per ulteriori informazioni: www.firenzemarathon.it