Sono state ancora una volta le storie, le delusioni e le risalite, l’impegno e le speranze, a rendere speciale la ventisettesima edizione del Premio Internazionale “Le Velo – L’Europa per lo sport” tenutosi la sera di martedì 2 dicembre 2024 nel consueto splendido scenario della Fattoria il Palagio di Scarperia, che da sempre è sede di questo ormai tradizionale appuntamento dicembrino.
“Da diversi anni, abbiamo deciso di puntare su sport meno conosciuti ma che a suon di successi si sono ritagliati spazio nel panorama italiano, ha detto nell’aprire la serata Riccardo Nencini, ideatore del Premio con Leonardo Manzani e Alfredo Martini. Dando spazio a storie che dimostrano come quando un sogno lo si costruisce con impegno, con lavoro, con voglia di non mollare, niente è irrealizzabile, anche quello che sembra impossibile”.
Medaglie olimpiche, campioni affermati, eccellenze di sport considerati minori, giovani speranze, figure divenute simbolo di certe discipline. Sono questi i profili che hanno reso la serata appassionante tanto che anche al termine gli ospiti hanno ulteriormente trattenuto i premiati, presi dai loro racconti. Esempi anche per le nuove generazioni e per lo sport che verrà, anche per altri settori della vita quotidiana, come hanno sottolineato nei loro interventi i tanti Sindaci ed Amministratori locali, che hanno interagito nel corso della premiazione.
Si è iniziato con il momento di beneficenza, occasione per ricordare “Paola Leoni”: il contributo ed il riconoscimento è andato all’impegno della “Fondazione Michele Scarponi per la sicurezza di tutti sulla strada” che nasce, come ha sottolineato commosso Marco Scarponi, per ricordare uno dei migliori ciclisti italiani, tragicamente scomparso in un incidente stradale mentre si stava allenando. Nel suo nome, la Fondazione lavora creando e finanziando progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole con oltre 50.000 ragazzi incontrati in questi anni nelle scuole e tanti progetti in ponte. Scarponi ha sottolineato quanti cambiamenti in tal senso siano stati portati avanti grazie all’impegno delle famiglie delle vittime e come con queste premesse ora la politica debba e possa mettere in pratica con leggi e controlli, quanto può garantire la sicurezza di tutti, sportivi e non solo. Un racconto vissuto e partecipato che ha commosso i presenti.
Per la prima volta della storia de “Le Velo” è stato assegnato un premio speciale a Giuseppe Martinelli, vincitore del Premio le Velo nel 2014, che ha aiutato in questi anni la crescita del premio stesso. Dopo una lunga carriera di dirigente sportivo ed aver guidato campioni come Pantani e Nibali ai loro successi, e tanti anni di gioie e dolori in ammiraglia quest’anno ha deciso di lasciare il suo ruolo, che ha brevemente ripercorso con emozione, ma lasciando aperta la porta a suoi futuri impegni, magari con la Nazionale Italiana, con il sogno anche di possibile CT, sempre con i giovani al centro di un eventuale progetto, per un ciclismo italiano che secondo lui ha ottime basi da cui ripartire.
Si è dunque passati ai vincitori questa edizione. Cosimo Casati, a 22 anni, ormai confermato tra i migliori nel suo ruolo, il running back, nel nostro paese, mugellano cresciuto sportivamente con i Guelfi Firenze, con i quali ha vinto l’Italian Superbowl nel 2022, il primo nella storia ventennale del team, ha raccontato come casualmente si sia avvicinato a questo sport, come non lo abbia più lasciato e come stia cercando di trasmettere tale passione ai giovani che allena, non nascondendo le sue ambizioni di provare anche campionati più competitivi e seguiti, lui che è ormai colonna anche della nazionale. Gianluca Valori, ha emozionato con la sua semplicità, il racconto di chi dopo la diagnosi e le difficoltà di una polineuropatia sensitivo-motoria cronica dopo un vaccino somministrato durante il servizio militare, si è innamorato del paratriathlon alle Paralimpiadi di Rio 2016 e da li è tornato a vivere ed alla voglia di competere e lottare. Unendo le fatiche del lavoro, di un bimbo piccolo, ai duri allenamenti che però hanno avuto nell’olimpiade parigina il giusto premio. E Los Angeles non è poi così lontana… Enea Sambinello a soli 18 anni considerato uno dei più promettenti Juniores del panorama non solo nazionale ma europeo, ha raccontato la sua vita, le sue passioni, le esperienze a contato con i grandi campioni, la voglia comunque di studiare ed andare avanti con i suoi obiettivi. In un mondo che ama e che è ormai la sua vita e nel quale vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista. Ginevra Taddeucci, ha parlato delle sue prime esperienze in piscina, l’avvicinarsi al mare, che malgrado le difficoltà gli è sembrato subito il suo ambiente, la gioia di Parigi, anche a dispetto della Senna e di tutto quello che si è detto, la vicinanza con i compagni di squadra, su tutti un mostro sacro come Paltrinieri. E quanto le rinunce, gli impegni, segnino una vita che solo i risultati che la fatica porta a raggiungere, rendono più leggere. La Nazionale di Calcio di San Marino, rappresentata dal vice allenatore Leandro Vessella e dal team manager Michele Raschi, una delle belle storie di questo 2024, per narrare quanto le vittorie siano state viste come un riscatto per una comunità, momento di festa per un paese intero, abituato a batoste sportive ed anche a umiliazioni da parte di alcuni avversari. Riscatto e gioie nati dal lavoro, dalla programmazione, dall’impegno e dalla voglia di costruire qualcosa. Una favola di Davide e Golia in salsa moderna che ha appassionato e coinvolto i presenti. Infine il Premio “Riccardo Benvenuti”, come giornalista è andato a Riccardo Magrini voce del ciclismo di Eurosport. “Il Magro”, ha spiegato il suo rapporto con la gente, la voglia e la necessità di sdrammatizzare e far vivere il ciclismo e lo sport con la passione, unita alla competenza, di chi lo vive a fianco dei ciclisti e che con loro ha condiviso il gruppo e i momenti difficili. I suoi tormentoni, i suoi racconti, hanno colto nel segno appassionando i presenti come una tappa dolomitica.
Interventi spontanei, mai banali, solo in parte sollecitati dai presentatori, che hanno dato il senso più umano dello sport, in piena linea con gli ideali del premio.
La manifestazione, che vanta anche la collaborazione dell’USSI Toscana ed UNVS Toscana, ha mantenuto la propria mugellanità anche nei premi con le targhe, mix di innovazione tradizione, create in maniera completamente artigianale da Claudia De Fausti e Luca Mommarelli, ed un cesto di eccellenze alimentari del territorio a cura di Poggio del Farro.
A rendere possibile lo svolgimento del Premio, oltre al lavoro della commissione e della Periscopio Comunicazione ed all’ospitalità della Fattoria il Palagio, l’impegno di sponsor come Banco Fiorentino, Conad Nord-Ovest, Generali Italia Agenzia Generale di Firenze Piazza Stazione, Poli C., Rosss Spa, Co.Fi.Gi e la collaborazione tecnica di Spin8.
Albo d’oro “Premio Internazionale Le Velò – L’Europa per lo Sport”
1997
Gastone Nencini (alla memoria) – ciclismo; Gianni Rivera – calcio.
1998
Giampiero Boniperti – calcio; Giovanni Trapattoni – calcio; Mario Sconcerti – giornalismo.
1999
Carolina Morace – calcio; Fiona May – atletica; Giorgio Tosatti – giornalismo.
2000
Ferrari – automobilismo; Nuno Gomes – calcio.
2001
Paolo Bettini – ciclismo; Chievo Verona – calcio; Francesca Porcellato – handbike.
2002
Angelo Di Livio- calcio; Fino Fini – medicina sportiva; Francesco Chicchi - ciclismo; Mario Cipollini – ciclismo; Simone Vanni – scherma.
2003
Leonardo Pettinari – canottaggio; Walter Magnifico – basket; Ilaria Bianco – scherma.
2004
Andrea Benelli – tiro a volo; Jury Chechi – ginnastica artistica; Martina Miceli, Elena Gigli, Carmela Allucci – pallanuoto; Alessandra Sensini – vela.
2005
Simone Ercoli – nuoto; Camilla Espana – canottaggio; Niccolò Campriani – tiro a segno; Pantaleo Corvino - calcio; Simone Sanna – motociclismo; Simone Faggioli – automobilismo.
2006
Franco Calamai – giornalismo; Diego Ulissi - ciclismo; Dmytro Grabovsky – ciclismo; Editha Pucinskaite – ciclismo; Lorenzo Carboncini – canottaggio; Quattro con Juniores – canottaggio; Niccolò Beni – nuoto.
2007
Team Ducati – motociclismo; Charlotte Lindsten, Chiara Biliotti – equitazione; Anna Pinato, Anna Bonciani – canottaggio; Paola Leoni – giornalista;
2008
Paolo Viganò – ciclismo; Maria Poiani – nuoto; Vittorio Podestà – handbike; Francesca Mannori – giudice ciclismo; Renato Di Rocco – ciclismo;
2009
Sara Morganti – equitazione; Aldo Giovannini – giornalista; Simone Antonini – ciclismo; Luca Germano – nuoto; Andrea Baldini – scherma; Cesare Prandelli – calcio.
2010
Vincenzo Nibali – ciclismo; Alessia Bulleri – ciclismo; Edoardo Luperi – scherma; Matteo Betti – scherma; Luca Ferretti - nuoto; Enzo Bucchioni – giornalismo.
2011
Stefano Tempesti – pallanuoto; Rossella Ratto – ciclismo; Alessio Cornamusini – arrampicata sportiva; Alberto Bettiol – ciclismo; Lamberto Boranga – calcio; Eugenio Capodacqua – giornalista.
2012
Davide Cassani – ciclismo; Maria Nardelli – tennistavolo; Mans Sana Siena – basket; Marco Innocenti – tennis; Davide Marcaccini – canottaggio; Luca Tesconi – tiro a segno.
2013
ACF Fiorentina – calcio; Le Mura Basket Lucca – basket; Camila Giorgi – tennis: Diletta Carli – nuoto; Francesco Pancani – giornalista; Simone Ciulli – nuoto; Angelo Zomegnan – ciclismo.
2014
Giuseppe Martinelli – ciclismo; Costanza Bonaccorsi - canoa; Azzurra San Casciano – volley; Auro Bulbarelli – giornalista; CSF Firenze – attività sportiva sociale
2015
Matteo Gualemi – biliardo; Diego Rosa – ciclismo; Maurizio Sarri – calcio; Patrizia Panico – calcio; Fabrizio Caselli – handbike; Pippo Russo – giornalista.
2016
Moreno Moser – ciclismo; Setterosa – pallanuoto; Sandro Donati – atletica; Leonardo Semplici – calcio; Federico Buffa – giornalista.
2017
Andrea Pieri – nuoto e pallanuoto; Elena Pirrone – ciclismo; Gabriele Rossetti – tiro a volo; Michele Romano – karate; Renzo Ulivieri – calcio.
2018
Carlotta Cambi – pallavolo; Empoli FC – calcio; Gilberto Simoni – ciclismo; Marco Calamai – basket; Riccardo Cucchi – giornalista.
2019
Silvio Fauner – sci di fondo; Sara Meini – giornalista; Wanny De Filippo – pallavolo; Andrea Piccolo – ciclismo; Mattia Bani – calcio; Nicola Dutto – motociclismo; Giada Cavataio – pattinaggio.
2021
Katia Aere – handbike; Nicholas Lapucci – motociclismo; Franco Bragagna – giornalista; Daniele Bennati - ciclismo; Marco Baroni – calcio.
2022
Maria Sole Ferrieri Caputi – arbitro calcio; Guido Pini – motociclismo; Elena Pietrini – pallavolo; Pier Alberto Buccoliero - canoa, triathlon, bob; Martina Fidanza – ciclismo; Gaetano Castrovilli – calcio; Marino Bartoletti – giornalista.
2023
Silvia Marziali – arbitro basket; Max Mugelli – automobilismo; Giovanni Achenza - paratriathlon; Simone Velasco – ciclismo; Tommaso Baldanzi – calcio; Guido Meda – giornalista.