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giovedì 18 aprile 2024

Incontro sui risultati della ricerca di sentiment analysis sull'Unione Europea

12-11-2014
Martedì 11 novembre si è tenuto al Caffé Letterario Le Murate l'incontro per discutere i risultati della prima ricerca nazionale di Sentiment analysis, condotta tra Gennaio e Giugno 2014, per rilevare le opinioni degli italiani nei confronti dell'Unione Europea, utilizzando Twitter come mezzo di ricerca.
Dario Carotenuto, Presidente Amministratore e fondatore di ReXoL.com, ha discusso ampiamente su questo nuovo approccio di studio, che può portare anche a risultati con una buona percentuale di attendibilità. Il social network Twitter è considerato uno strumento molto interessante per la ricerca, dato che i contenuti pubblicati dagli utenti sono molto sintetici - i famosi 140 caratteri spazi inclusi - ciò permette una facile sintesi e archiviazione dei messaggi. Un metodo che parte dal basso quindi, perché basato sull'ascolto libero di ciò che le persone quotidianamente pubblicano in rete, scelto apposta per il grado di sincerità che si riscontra nell'utilizzo dei social network e per il loro importante ruolo in recenti fatti politici - come nelle rivoluzioni del Nord Africa del 2011. Nonostante la brevità dei post, il messaggio dev'essere comunque interpretato e contestualizzato ed è proprio in questo importante lavoro di semantica che risiede la grande importanza della Sentiment analysis: ciò che si fa è estrarre dalla struttura linguistica il contenuto, il senso del messaggio. Per fare questo è stato sviluppato un algoritmo 'intelligente', il Sentiment Unimap, che man mano che elabora gli scritti diventa più preciso ed è anche in grado di ampliare il vocabolario che riesce a riconoscere. L'algoritmo elabora poi un risultato che viene inserito in una mappatura di possibili sentimenti, da quello più entusiasta fino a reazioni totalmente negative, costruita seguendo alcune linee guida che hanno orientato la ricerca.
Nicola Novelli, Direttore del quotidiano online NOVE da Firenze, che ha moderato l'incontro, ha aperto la discussione ricordando lo scetticismo che spesso gli italiani dimostrano nei confronti dell'Unione Europea e come questo blocchi il nostro paese nell'ottenimento di fondi europei importanti. In merito a questo la Vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi, che era presente, ha dichiarato che "ottenere i fondi UE è molto complesso" per questioni burocratiche e di competenze e che l'unico problema vero riguarda la capacità di spesa di questi fondi, che l'Italia ha ancora molto bassa. Ewelina Jelenkowska-Lucà, Capo Settore Stampa e Media della Rappresentanza italiana della Commissione Europea, ha invece commentato che il problema risiede nella scarsa conoscenza e consapevolezza sull'UE e che quindi è auspicabile un cambiamento di mentalità, nel senso di percepirsi come facenti parte di questa realtà importante com'è l'Unione e non considerarla un soggetto esterno.


di Fiammetta Pibiri