Un
albo regionale dei saperi,
dei talenti e
delle competenze delle donne. Lo prevede una legge sulla cittadinanza di genere approvata ieri a maggioranza dal
Consiglio regionale della Toscana. Il provvedimento, è stato spiegato, mira a rimuovere gli ostacoli che impediscono di raggiungere una piena parità di genere tra uomo e donna e costruire un sistema di azioni per promuovere l'imprenditorialità femminile.
Per rappresentare l'ampia gamma dei saperi femminili, sarà istituita una specifica banca dati in cui saranno archiviati e resi disponibili i curricula delle donne che lavorano o risiedono in Toscana. L'albo favorirà così la divulgazione delle competenze femminili che possono essere oggetto di designazioni o nomine.