Via le buche,
spazi verdi rimessi a nuovo,
più illuminazione. Questa la "nuova"
piazza Oberdan, inaugurata martedì 28 luglio dopo tre mesi e mezzo di lavori di ristrutturazione e restyling.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Matteo Renzi, il vicesindaco Dario Nardella, e il presidente del Quartiere 2 Gianluca Paolucci. I lavori, eseguiti su progetto dell’Unità tecnica del Quartiere, hanno riguardato la demolizione e il rifacimento completo della viabilità interna della piazza e del marciapiede, il consolidamento della muratura in pietra intorno all’aiuola centrale e la sua protezione con una ringhiera di ferro, la predisposizione di opere necessarie al nuovo impianto di illuminazione interno e esterno al perimetro del giardino (a cura della Silfi), la sostituzione delle vecchie panchine con le nuove di legno, e la sistemazione di fioriere e di una nuova cartellonistica. Gli interventi sono costati 70 mila euro. “
Il miglioramento della qualità della vita dei cittadini – ha affermato Renzi – passa anche dal rilancio delle piazze come luoghi da vivere. Una piazza ben curata, dai dettagli all’illuminazione, non può che rendere più sicura la zona e i suoi abitanti”. “Una piazza restituita alla città – ha aggiunto Nardella – è anche un’opportunità in più per i tanti commercianti che vivono e lavorano attorno ad essa. Per questo la giunta intende lavorare per creare eventi promozionali proprio legati alle piazze”. Soddisfatto anche il presidente Paolucci. “Questi lavori – ha sottolineato - hanno consentito sia la scomparsa delle buche dai marciapiedi e dalla piazza sia il raddoppio della luce rispetto a una situazione che risaliva ormai agli anni settanta”. Al termine della cerimonia, cui hanno partecipato un centinaio di persone, il sindaco, il vicesindaco e il presidente del Quartiere hanno incontrato cittadini e commercianti prendendo nota delle loro richieste o lamentele. In molti hanno anche portato a casa un pezzo del nastro tricolore inaugurale, con dedica del sindaco.
(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Firenze)