Sabato
7 giugno l'iniziativa dal titolo "
Ruminanza Urbana" apre il progetto culturale "
Mal d’Affrico. Memorie interrate di nuovo in superficie", un laboratorio cittadino all’aria aperta con cui attivare processi di riappropriazione storica, culturale e ambientale e di rigenerazione urbana.
Primo appuntamento, dalle ore 15.00 alle 18.00, in via Lungo L'Affrico (angolo via Cialdini) per un salotto a cielo aperto in cui ruminare idee e parole sull'Affrico.
Lo spazio urbano coinvolto è infatti quello di un torrente da anni interrato ma prezioso per Firenze, l’Affrico, che scorre sottoterra da via del Salviatino all’Arno, in cui sfocia all’altezza del Lungarno del Tempio.
Fino a ottobre Ruminanze Urbane, Ludopasseggiate e vari eventi artistici propongono un ricco palcoscenico dove mettere in scena il teatro della quotidianità attraverso eventi con cui richiamare la partecipazione di tutti i cittadini.
Obiettivo delle attività proposte è promuovere: la conoscenza del territorio e delle sue risorse culturali, artistiche, sociali ed ambientali, attraverso la fruibilità lenta; il valore della cittadinanza attiva come strumento per il rispetto, il riuso, la cura dei luoghi, in quanto beni comuni, attraverso l’autorecupero di spazi; una strategia di riuso sperimentale replicabile in altri luoghi; le sinergie educative e la cooperazione tra associazioni.
"Mal d’Affrico. Memorie interrate di nuovo in superficie" è a cura dell'Associazione di promozione sociale Verdiana Network, in collaborazione con l’Associazione culturale Sconfinando e il Centro di ricerca e pratica culturale Il Vivaio del Malcantone.
Sostengono il progetto: la Compagnia teatrale Chille de la Balanza, l’Associazione culturale Il Palmerino e l’Autorità di Bacino del fiume Arno con l’Associazione per l’Arno.
Informazioni e programma:
www.verdiananetwork.com