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venerdì 19 aprile 2024

Zero tolleranza per le mutilazioni genitali femminili, venerdì 6 una giornata di studio

06-02-2015

Il 6 febbraio è la giornata che a livello internazionale viene dedicata alla lotta e al contrasto delle mutilazioni genitali femminili. In quell'occasione, Regione Toscana, Centro Salute Globale, azienda ospedaliero-universitaria Meyer, associazione Nosotras organizzano una giornata di studio, "Zero Tolleranza alle MGF", che si terrà venerdì 6 febbraio dalle 9.30 alle 13.30 nel Salone Innocenti dell'Istituto degli Innocenti.

In Toscana si sta lavorando da tempo per la stesura di procedure di intervento per prevenire, segnalare e sorvegliare le mutilazioni genitali femminili tra le bambine a rischio nell'ambito del programma regionale per il contrasto alle MGF.

Nel mondo 140 milioni di donne soffrono delle conseguenze delle MGF, di cui 3 milioni solo in Africa. In seguito all'immigrazione di massa, il problema è esploso anche in Europa, dove 500.000 ragazze e donne sono state mutilate e altre 180.000 ogni anno sono a rischio di esserlo.

In Toscana sono 27.000 gli immigrati provenienti dai 28 Paesi a rischio, dal Niger alla Guinea, passando per Camerun, Senegal, Egitto, Somalia e Kenya, solo per citarne alcuni. 8.481 le donne: si va dalle 2.761 della Asl 10 di Firenze alle 207 della Asl 12 di Viareggio. Su questi numeri è possibile, grazie ai dati già noti rilevati dalle Asl o dalle anagrafi, effettuare studi di valutazione per poter calibrare efficaci politiche di sensibilizzazione e formazione per prevnire il problema sul territorio regionale.

Al convegno del 6 febbraio si parlerà del Programma regionale per il contrasto alle mutilazioni genitali femminili, che attua l'Accordo Stato Regioni del dicembre 2012. E verrà illustrata una proposta di procedura per prevenire, segnalare e sorvegliare le MGF tra le bambine a rischio.

(fonte: Toscana Notizie - Agenzia di informazione della Giunta Regionale)