Se indaghiamo nel cuore di ogni persona scoveremo almeno un libro. Un testo che lo ha fatto sognare, riflettere, crescere e volare con la fantasia oltre le pareti di casa, delle parole che per piacere o dovere si è trovato davanti e che hanno lasciato in lui un segno indelebile; delle "Parole che restano", come suggerisce il titolo del nuovo programma televisivo condotto da Stefano Accorsi. Il celebre attore, reduce dal successo ottenuto con la serie "1992", conquista la prima serata del lunedì portando in scena i classici della letteratura italiana. Nell’inedita veste di giornalista incontra nove personaggi, noti e non al piccolo schermo, tra questi Paolo Virzì, Andrea Camilleri, Mimmi Paoladino, Carmen Consoli e Oscar Farinetti.
“Si tratta di persone- ha dichiarato Stefano Accorsi- che provengono da contesti disparati e che non hanno l’abitudine di raccontarsi. La cosa che ho fatto, più che intervistare, è stato ascoltarle con curiosità... Lo scopo del programma è quello di far capire che il libro è vivo, per la sua capacità di far pulsare il ricordo e la memoria delle persone”.
Non si tratta dunque di una semplice rilettura dei testi ma di un viaggio che li utilizza come punto di partenza per poi arrivare a indagare i tratti più intimi della vita dei nove protagonisti; personaggi che si palesano davanti alla cinepresa mostrandogli un profilo inedito. Alcuni riscoprono l’infanzia e la banda di Paese, altri confidano che la propria arte è stata influenzata da Pinocchio, un capolavoro che rileggono senza sosta. Esperienze con cui lo spettatore può confrontarsi e riflettere scavando nella propria memoria e scoprendo magariverità insospettabili.
“Parole che restano” è un progetto che nasce dal teatro e si apre verso nuovi mondi per conquistare, grazie al linguaggio televisivo, anche le nuove generazioni. Un programma che si pone l’obiettivo di scardinare le fondamenta di una società, che si basa sugli schemi fissi, dettati dagli slogan, per promuovere i libri, degli universi aperti a mille interpretazioni. Tuttavia se proprio volessimo trovare dietro tutto questo un motto, potremmo utilizzare una citazione ripetuta durante la conferenza stampa: "Non è l'uomo a trovare il libro ma il libro che prima o poi lo trova".
Le nove puntate, prodotte da Sky Arte Hd in collaborazione con Nuovo Teatro, il Teatro della Pergola e Stephen Greep, andranno in onda alle 21,10 su Sky Arte ogni lunedì a partire dal’11 maggio.

Per avere informazioni: www.arte.sky.it  

Martina Viviani