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giovedì 25 aprile 2024

Giornata della Memoria

28-01-2004

25 gennaio, il Treno della Memoria 2004
 
Un convoglio lungo mezzo chilometro, di quasi 900 tonnellate di peso. 16 vagoni, di cui 14 riservati alle cuccette e due ad uso cucina e ristorante. Quasi 23 ore di viaggio per 750 passeggeri. E' il 'Treno della memoria 2004', il convoglio speciale organizzato dalla Regione per celebrare direttamente sui luoghi dello sterminio la Giornata internazionale del 27 gennaio. Il treno è partito lunedì 25 gennaio dalla stazione di Firenze ed è arrivato a Varsavia il giorno dopo. Il pellegrinaggio è durato cinque giorni. Il 27 gennaio, data della liberazione del campo di Auschwitz scelta come Giornata internazionale della Memoria, la delegazione toscana ha visitato il campo di sterminio di Majdanek, presso Lublino, uno dei più grandi costruiti dai nazisti, dove venivano uccise fino a 1900 persone al giorno. Il 28, è stata la volta della visita al ghetto ebraico di Varsavia, simbolo della rivolta estrema alla persecuzione razziale nazista. Poi la delegazione è tornata a Varsavia per salire di nuovo sul treno e tornare a Firenze dopo altre 23 ore di viaggio.

"Giornata della Memoria": iniziative nelle scuole
 
"Mantenere vivo il ricordo affinché il tempo non cancelli la memoria". E' con questa frase che l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri ha ricordato il senso delle iniziative organizzate dall'assessorato in collaborazione con varie realtà, a cominciare dall'Aned, dall'Istituto storico della Resistenza e dalla Comunità ebraica fiorentina, per il "Giorno della memoria" sulle deportazioni e persecuzioni razziali della seconda guerra mondiale. Alle iniziative, proposte attraverso la pubblica istruzione, hanno aderito molti licei fiorentini tra cui il Galileo, il Gramsci e il Gobetti, l'Istituto tecnico Leonardo da Vinci, le scuole medie inferiori Pieraccini, Ottone Rosai, Manzoni, Dino Compagni. A queste scuole si aggiungono tutte le classi elementari e medie inferiori che hanno partecipato all'attività del "Futuro della Memoria", una delle offerte formative del progetto delle "Chiavi della città".

Messaggio sindaco Domenici a Comunità ebraica fiorentina

Il sindaco Leonardo Domenici ha inviato un messaggio a Guido Fink, presidente della comunità ebraica fiorentina, in occasione della Giornata della memoria. "Si rinnova e si rinsalda il legame fra la nostra città e la sua comunità ebraica -ha scritto il sindaco- Questa giornata è diventata un irrinunciabile momento di ricordo e riflessione che coinvolge profondamente l'intera collettività. L'esigenza di non dimenticare è tanto più urgente oggi -ha proseguito Domenici- di fronte ai fenomeni di rinascente antisemitismo, di fronte a chi vorrebbe continuare ad edulcorare la nostra storia passata attraverso il mito degli 'italiani brava gente' che niente avrebbero avuto a che fare con la Shoah: sappiamo che non è così". 

Assessore Monciatti ha ricordato olocausto Rom

"Nella "Giornata della Memoria"-ha scritto l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti- voglio ricordare la memoria dell'Olocausto della popolazione Rom. Nel 1937 vennero promulgate leggi contro gli "asociali". Asociali venivano definite tutte quelle persone che, pur non avendo commesso reati, si fossero dimostrate riluttanti ad inserirsi nella società: mendicanti, girovaghi, prostitute, persone affette da malattie contagiose. All'inizio del 1942 cominciò l'internamento nei campi di concentramento dove vennero trucidati migliaia e migliaia di Rom. Nel 1941 si contavano 22 campi di concentramento nei Balcani; in Croazia il movimento filo-nazista degli ustascia proclamò l'indipendenza della Croazia e dette inizio alla pulizia etnica del paese".

Redazione