
All’indomani del
tragico maremoto che ha colpito le popolazioni asiatiche, la
comunità dello Sri Lanka residente a Firenze, una delle più numerose in città, ha deciso insieme al
Consiglio degli Stranieri e al Comune di Firenze di agire concretamente attraverso una
raccolta di fondi attivata in cinque piazze storiche per circa una decina di giorni. La raccolta è poi proseguita grazie alla collaborazione di alcuni grandi magazzini che hanno ospitato al loro interno teche destinate agli aiuti per lo Sri Lanka.
Alla presenza dell’assessore Lucia De Siervo è stato presentato in Palazzo Vecchio il resoconto di tale raccolta, circa 36000 euro, che porteranno alla realizzazione di una scuola nel villaggio di Werlanna. “Le proposte erano tre: costruire un villaggio, un ospedale, una scuola. La maggioranza ha deciso per la scuola. Con i soldi che resteranno ancora non è stato stabilito quello che faremo” ha detto
Sinhara Mudalige del Consiglio degli stranieri. “I nostri ringraziamenti agli italiani che ci hanno aiutato molto, ai volontari, all’ARCI e al Comune di Firenze” ha affermato il
Presidente dell’Associazione Sri Lanka in Toscana Ajith Kariyawasam. “Se per mezzo di questo progetto di cooperazione si arriva a costruire in un piccolo villaggio vuol dire che questa nuova città che rinasce deve tutto alla città di Firenze e ai suoi abitanti”.
di Andrea Palanti