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mercoledì 24 aprile 2024

Fosforo a Falluja: l'inchiesta di Rai News scende in piazza a Firenze

21-11-2005

Un incontro in piazza per mostrare a tutti l'inchiesta di Rai News 24 sull'uso americano del fosforo bianco in Iraq. E' l'iniziativa del Comitato fermiamo la guerra di Firenze, che si è tenuta nei giorni scorsi nel capoluogo toscano. Un modo intelligente e significativo per mostrare ad un maggior numero possibile di passanti l'inchiesta firmata Sigfrido Ranucci: uno schermo gigante e tanti computer portatili sono scesi in piazza. Un modo civile per protestare contro la violazione dei diritti umani commessa dall'esercito americano, ma anche un sistema sottile per combattere per la libertà di informazione. Tanti cittadini hanno così potuto venire a conoscenza di informazioni che diversamente sarebbero rimaste loro ignote. Intanto, è stato lo stesso esercito americano a confermare l'utilizzo di fosforo bianco nelle operazioni a Falluja. La dichiarazione è stata fatta da Barry Venable, portavoce del Pentagono: "Lo abbiamo utilizzato come arma incendiaria contro combattenti nemici", ha detto. "Il fosforo bianco è un'arma convenzionale. Non si tratta di un'arma chimica", ha aggiunto il portavoce. "Non è illegale. Noi la usiamo soprattutto come un agente oscurante, per cortine fumogene o per illuminare gli obiettivi". In precedenza gli Stati Uniti avevano negato nella maniera più assoluta di aver utilizzato fosforo bianco. E dopo la conferma di Washington è arrivata anche quella di Londra: anche le forze militari britanniche in Iraq hanno utilizzato munizioni al fosforo bianco, ma "solo allo scopo di produrre cortine fumogene". Lo ha affermato un portavoce del premier laburista Tony Blair, che non ha commentato le accuse rivolte alle truppe anmericane di aver usato delle bombe simili contro la popolazione civile. In Italia Amnesty International ha inviato una lettera al ministro della Difesa, on. Antonio Martino, chiedendo se il governo italiano "abbia acquisito e analizzato le denunce contenute nell’inchiesta e quali iniziative intenda intraprendere a tal fine nei confronti delle autorità statunitensi".

di Duccio Tronci