Benedetto XVI alla recita dell'
Angelus ha condannato gli attacchi alle moschee che si susseguono in Iraq, dopo la distruzione del mausoleo sciita di Samarra e gli scontri fra cristiani e musulmani in Nigeria.
Il Papa ha lanciato un forte appello contro le violenze su base religiosa e ha espresso una ferma condanna per gli spargimenti di sangue dichiarando: "Dio, Creatore e Padre di tutti, chiederà conto ancor più severamente a chi sparge in suo nome il sangue del fratello".