L'egemonia linguistica del mondo anglofono costa, ogni anno, alla
comunità europea 17 miliardi di euro. E' quanto risulterebbe da una ricerca commissionata dalla Comunità Europea e resa nota nell'ambito del 91mo Congresso mondiale di Esperanto, che si tiene a Firenze alla Fortezza da Basso, cui partecipano delegazioni di oltre 65 nazioni. Un costo che, secondo i sostenitori dell'esperanto, non ci sarebbe se ci fosse una situazione di parità linguistica.