Un nuovo sensore per misurare le forze e le accelerazioni su dimensioni microscopiche, di pochi micrometri. La
scoperta è stata realizzata da un gruppo di ricercatori dell'Università di Firenze, guidati dal professore Guglielmo Tino, docente di fisica atomica. Il sistema, realizzato nell'ambito dell'esperimento "Magia" e finanziato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, utilizza
come sensore di forza microscopico atomi ultrafreddi.