Due militari libanesi sono morti per l'esplosione di un'autobomba a Rmaile, vicino Sidone, nel Libano meridionale. Ferite anche cinque persone, tra cui un funzionario dell'intelligence libanese che indagava sul'omicidio dell'ex premier Rafiq Hariri. Secondo un portavoce del governo israeliano, l'esecutivo respinge la proposta di mediazione dell'Onu nelle trattative per liberare i due soldati rapiti da Hezbollah.