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Negli ultimi 5 anni l'America è diventata più sicura ma non è ancora sicura". Ha esordito così il presidente degli
Stati Uniti George W. Bush che nel giorno del quinto anniversario dagli attentati dell'11 settembre 2001 a New York e Washington ha parlato alla Nazione dallo Studio Ovale della Casa Bianca. "Questa guerra è più di un conflitto militare: è il conflitto ideologico del 21mo secolo" dice Bush che sottolinea la necessità di sconfiggere il terrorismo perchè l'America e tutto l'Occidente hanno contro "un nemico determinato a portare morte e sofferenza fin nelle nostre case". Per questo c'è bisogno di un paese unito, invoca il Presidente "dobbiamo mettere da parte le differenze e lavorare insieme per rispondere alla sfida che ci ha presentato la storia". Bush ha poi ribadito che gli Usa non lasceranno l'Iraq fin quando la missione non sarà terminata. "
Se noi lasciamo l'Iraq in mano ai complici di Bin Laden, loro useranno le risorse dell'Iraq per alimentare i loro movimenti estremisti. L'America non permetterà che questo accada: l'America resterà e combatterà. L'Iraq sarà un paese libero". Poi ha lanciato
un messaggio proprio a Osama bin Laden: "ovunque ti nascondi, ti troveremo e ti consegneremo alla giustizia".