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venerdì 29 marzo 2024

Scaduto ultimatum per Torsello

22-10-2006
E' scaduto, domenica 22 ottobre, l'ultimatum dei sequestratori e forse si saprà qualcosa in più del destino di Gabriele Torsello, il fotoreporter salentino rapito in Afghanistan il 12 ottobre. Sono ore caratterizzate dal silenzio stampa della famiglia, chiusa nella villa di Alessano, cittadina di settemila anime che si è stretta intorno ai genitori e alle quattro sorelle di Gabriele. Ma sullo sfondo del silenzio dettato dal dolore e dall'attesa per la scadenza dell'ultimatum, echeggia l'appello disperato che sabato, dopo giorni di attesa dettati dall'ottimismo, la mamma di Torsello, Vittoria Augenti, ha rivolto direttamente ai sequestratori del figlio, alla presenza del marito in lacrime e di tre delle quattro figlie. "State facendo un gravissimo errore. Gabriele ama il vostro popolo. Gabriele ama tutti, ama i bambini che hanno bisogno, è pieno di amore. Gabriele vi ama, sì ama anche voi". Parole pronunciate davanti alle telecamere alle quali la donna ha mostrato la cartolina che il 14 agosto del 2005 il figlio le ha spedito dal paese nel quale è oggi sotto sequestro: "l'Afghanistan mi piace", scriveva Gabriele. Intanto, mentre il mondo politico tace, da più parti continuano a muoversi iniziative e appelli per ottenere l'immediata liberazione di Torsello. La Croce Rossa italiana ha chiesto "alla consorella Mezzaluna Rossa afgana di compiere ogni possibile sforzo per contribuire ad ottenere il rilascio del fotoreporter italiano". La Federazione nazionale della stampa (Fnsi) e la Federazione internazionale dei giornalisti hanno fatto proprie, invece, le centinaia di adesioni di giornalisti italiani e stranieri agli appelli dei familiari del fotoreporter.