Inizia
sabato 13 gennaio e continua per sei mesi la campagna “
Acqua pubblica, ci metto la firma!”. In tutta Italia si raccolgono le firme per portare in Parlamento una proposta di Legge d’iniziativa popolare sulla
ripubblicizzazione dell’acqua. Per farlo, è necessario raccogliere 50.000 adesioni.
La campagna è promossa da 55 tra associazioni e organizzazioni nazionali e da oltre duecento comitati locali. L’ obiettivo è quello di costruire un nuovo quadro normativo che riconosca
l’acqua come “bene comune”, che va sottratto alle logiche del mercato e della concorrenza.