Alleanza Nazionale fiorentina non parteciperà alla raccolta delle firme necessarie per richiedere lo svolgimento del
referendum consultivo sul tracciato della
linea 3 della tramvia, presentato da un comitato promotore presieduto da Mario Razzanelli (capogruppo dell'UDC in Consiglio Comunale) e di cui fanno parte numerosi esponenti del centro-detra cittadino. Motivo:
il quesito non ha accolto le modifiche richieste dal partito, che lo ritiene perciò inefficace. Ad annunciare la decisione sono stati il Commissario e consigliere Provinciale di An
Nicola Nascosti insieme al Capogruppo in Comune
Riccardo Sarra ed ai Consiglieri Comunali
Giovanni Donzelli e
Jacopo Cellai. "Apprendiamo che
il Comitato Promotore ha riproposto il quesito sulla Tramvia senza accogliere le modifiche richieste e
non tenendo conto delle esigenze fatte presenti dai partiti della Cdl. Il referendum così come formulato, facendo salva la delibera quadro e proponendo una domanda relativa al solo tracciato,
si presenta come un referendum assolutamente inefficace" - è stato detto dagli esponenti di AN, che aggiungono: "
Noi avevamo richiesto che il quesito ponesse i fiorentini di fronte ad una scelta di tipo politico e non tecnico, esprimendo un giudizio sulle decisioni della Giunta nel suo complesso e non limitando la questione sulla preferibilità di un tracciato rispetto ad un altro. Tutto ciò premesso,
An non parteciperà a nessuna raccolta firme relativa al referendum ed in compenso si attiverà e attiverà tutti i suoi livelli istituzionali per promuovere una battaglia reale e costruttiva contro la Tramvia”.