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venerdì 19 aprile 2024

Meridiane e lettura del tempo al Museo della Storia della Scienza

21-03-2007
L'orologio meccanico costruito da Brunelleschi per il Palazzo dei Vicari di Scarperia, i modelli della meridiana del quadrante astronomico e della sfera armillare di S. Maria Novella realizzate sui progetti di Egnazio Danti, l’astronomo di Cosimo I de Medici, libri e disegni di Paolo del Pozzo Toscanelli e di Leonardo Ximenes, l’astronomo del 700 che completò la linea meridiana del Duomo. Questo e molto altro è quanto sarà possibile ammirare in "La linea del sole. Le grandi meridiane fiorentine", la mostra che il Museo della Storia della Scienza di Firenze dedica all'affascinate mondo di quello che è stato pèer millenni il principale strumento per la misurazione dell'ora. Studi astronomici, riforma del calendario, misura del tempo a fini pratici o religiosi (per esempio, calcolare la data di feste mobili come la Pasqua): sono le problematiche che guidarono questi celebri manufatti, ispirando decorazioni pittoriche (gli emisferi celesti della Sacrestia Vecchia di San Lorenzo e della Cappella dei Pazzi), invenzioni meccaniche (gli orologi da torre di Filippo Brunelleschi e Lorenzo della Volpaia), installazioni cortigiane (la Tribuna degli Uffizi). Il percorso della mostra prevede installazioni scenografiche, modelli interattivi, strumenti originali, libri, disegni, e una postazione multimediale dalla quale esplorare il territorio fiorentino alla ricerca delle antiche meridiane tuttora esistenti in conventi, ville, torri, palazzi storici. La mostra si apre il 21 marzo, giorno del'equinozio di primavera nel quadro della XVII Settimana della Cultura Scientifica (19 - 25 marzo), e si concluderà tra sei mesi il 23 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Nel mezzo, il 21 giugno, solstizio d’estate, si terranno due eventi: in piazza dei Giudici sarà inaugurata una meridiana monumentale davanti all’ingresso del Museo; la stessa mattina si terrà una dimostrazione nella cattedrale di S. Maria del Fiore, quando la luce solare centrerà perfettamente il disco marmoreo fatto installare nel XV secolo dall’astronomo Paolo Dal Pozzo Toscanelli. L’evento segna il momento di massima vicinanza tra Terra e Sole. Analoga dimostrazione si terrà il 23 settembre nella Basilica di S. Maria Novella.