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giovedì 28 marzo 2024

II giornata del Meeting di San Rossore ''I bambini e le donne''

20-07-2007

La creatività di Francesca Archibugi, il coraggio e l’impegno di Vandana Shiva. L’anteprima della giornata dedicata alle donne del meeting di San Rossore ha visto protagoniste due testimonial speciali dell’altra metà del cielo. È stata ancora una donna, l’assessore regionale al turismo e al commercio Anna Rita Bramerini a presentare la serata in Piazza Gambacorti, indicando “nella grande attenzione e passione per gli altri” il filo rosso capace di unire le due donne. Davanti a un pubblico numeroso e attento Vandana Shiva, presidente della Commissione internazionale del cibo, autentica icona mondiale della battaglia contro la globalizzazione, ha centrato il suo intervento sulla sua esperienza di donna e di madre: “La globalizzazione indiscriminata e l’industrializzazione - ha detto - cercano di trasformarci in cloni, rischiando di farci perdere le qualità distintive e uniche di ogni essere umano e del suo tessuto sociale. In India, per esempio, temiamo che vengano meno quelle caratteristiche di calore, di accoglienza, di rispetto della diversità che fanno parte di noi”. Vandana ha raccontato di quando aveva cercato una soluzione per tenere insieme i suoi impegni, già numerosi, e la cura del figlio. “Non cercare un asilo, a tuo figlio pensiamo noi” le avevano detto gli abitanti del suo quartiere. Il quartiere era come una grande famiglia, sentiva quel figlio come suo. “Questo patrimonio prezioso di umanità non deve essere disperso” ha sottolineato la Shiva. E dall’India di Vandana è partita nel suo intervento anche Francesca Archibugi: è lì, infatti, che ha ambientato il film ‘Lezioni di volo’, alla cui proiezione è stata dedicata la seconda parte della serata: “L’India, di cui ho apprezzato tantissimo la cultura cinematografica (“conoscono Pasolini anche
meglio di noi…”) è stata però in realtà l’affresco di fondo per raccontare una storia tutta italiana, concentrata sulle storie e sulle difficoltà del nostro tessuto familiare”.
La serata di ‘parole’ e di ‘cinema’ ha rappresentato uno dei momenti di San Rossore in cui il canale espressivo scelto è stato quello dell’arte. All’insegna della musica era stato l’appuntamento introduttivo di mercoledì con l’esibizione di ‘Libere note’ , un coro e un’orchestra di ottanta ragazzi tra i 7 e i 12 anni
provenienti da tutta Italia, che hanno dato vita a una rivisitazione in chiave moderna del mito di Orfeo e Euridice. È stato invece affidato ad alcuni momenti di teatro il compito di sottolineare le tematiche del meeting: ieri è stato proposto ‘Nostra pelle’ il monologo dedicato ai bambini di Francesco Piccolini e Fabrizio Cassanelli, recitato dall’attrice Letizia Pardi, oggi ‘Donna non rieducabile’, testo di Stefano Massini con Luisa Cattaneo e Roberto Gioffrè, presentato dal ‘teatro delle donne’. Il testo ricorda il cammino di vita e l’impegno della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa per il suo impegno nella ricerca della verità sulla situazione della Cecenia.