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venerdì 29 marzo 2024

L'Inceneritore di Montale arriva in Parlamento

09-08-2007
Il coordinamento provinciale di An,  annuncia  che è possibile un ricorso alla magristratura .Approderà in Parlamento la vicenda dell’inceneritore di Montale. Se ne farà carico Alleanza Nazionale, che probabilmente presenterà anche un esposto alla magistratura, per fare piena chiarezza su quanto è accaduto. Lo ha Alessandro Capecchi, già candidato a sindaco alle ultime amministrative di Pistoia e capogruppo di An in Consiglio comunale. La presa di posizione di An fa seguito all’incontro che si è svolto lunedì sera tra i comitati che lottano contro l’inceneritore ed una folta delegazione di Alleanza Nazionale guidata dal coordinatore regionale on. Riccardo Migliori e dall’on. Roberto Ulivi. «Nel corso della riunione –rende noto il coordinamento provinciale di An -, è stata esaminata l’incresciosa vicenda, dai contorni sempre meno chiari, che ha portato alla recente chiusura dell’inceneritore di Montale, l’utilizzazione fortemente tesa al profitto ma poco utile alla comunità locale della discarica del Cassero, ed infine le prossime modifiche degli Ato e degli assetti organizzativi e finanziari delle società di scopo del settore». Su tutti i temi gli on. Migliori e Ulivi hanno promesso un’attenzione costante di Alleanza Nazionale ad ogni livello per salvaguardare salute e interessi dei cittadini, non escludendo il ricorso alla Magistratura e all’Istituto Superiore di Sanità per far piena luce su ciò che è successo; mentre i rappresentanti locali del partito presenti (Lucio Avvanzo per Montale, Fabio Dolfi per Serravalle P.se, Maurizio Ciottoli per Quarrata, Gerardo Modesto per Agliana e Alessandro Capecchi e Giorgio Zuccherini per Pistoia) hanno ribadito la loro volontà di continuare nelle opportune sedi tutte le attività utili a tutelare le prerogative delle assemblee elettive e verificare l’operato delle aziende pubbliche e degli amministratori coinvolti. Le parti hanno quindi deciso di incontrarsi nuovamente all’inizio di settembre per proseguire la battaglia contro la riapertura dell’impianto e per un ulteriore approfondimento sul tema dello smaltimento dei rifiuti, a cominciare dall’analisi della proposta organica che il forum permanente dei comitati contro l’incenerimento ha già avanzato al presidente Martini.