Viene presentato oggi in anteprima mondiale alla 64esima Mostra del Cinema di Venezia, il
filmato inedito "Un giorno con Puccini" rinvenuto recentemente dal regista
Paolo Benvenuti, che sembra poter gettare una
nuova luce sulla vita privata del grande compositore e contribuire alla
soluzione della vicenda che portò al suicidio Doria Manfredi, la domestica di casa Puccini: nel 1909, accusata di essere l'amante del musicista dalla moglie di Puccini, Elvira, la giovane si uccise lasciando una lettera in cui proclamava la sua innocenza.
Il filmato è un breve documentario risalente al 1915, della durata di pochi minuti, che Puccini a Torre del Lago impegnato in varie attività, tra cui l'esecuzione di una melodia - ricostruita dal Maestro Riccardo Moretti a partire dai movimenti delle mani sulla tastiera - e che costituisce essa stessa un inedito. Altrettanto importanti sono le circostanze del ritrovamento: il filmato è stato infatti recuperato all'interno di una vecchia valigia da anni conservata in casa Nadia Manfredi, nipote della cugina di Doria, Giulia.
Assieme alla pellicola, anche un pacco di lettere, molte indirizzate a nonna Giulia, cariche di struggente nostalgia, e molte foto di Giacomo Puccini con dedica, certamente spedite di nascosto. Sia il filmato che ilcarteggio aprono uno squarcio inedito sulla biografia di Puccini: "Se la pellicola che ritrae il compositore nella vita quotidiana è di portata mondiale - commenta (Prof. Pier Marco De Santi, Docente in Storia del Cinema Italiano e di Museologia del Cinema e dello Spettacolo all'Università di Pisa - le
numerose fotografie dedicate alla cugina di Doria denotano una situazione affettiva del maestro che va al di là della semplice amicizia e aprono un nuovo spaccato sulla vita intima di Puccini che ha dello sbalorditivo”, mentre le lettere sono "un assoluto inedito, che opportunamente studiato, potrà dare luogo a sorprendenti rivelazioni, in particolare per quanto riguarda la tristissima vicenda e i risvolti legati al suicidio di Doria Manfredi".