Arriva nei cinema italiani un'altra avventura raccontata dall'autore de "La storia del cammello che piange", Byambasuren Davaa.
E' "Il cane giallo della Mongolia" in 30 sale dal 28 aprile. A fare da sfondo sono gli sconfinati spazi della steppa mongola, dove è montata la tenda-residenza estiva dei protagonisti: una famiglia nomade di 5 persone che vive lontana dalla civilizzazione allevando di pecore, in armonia con la natura e nel rispetto delle altre forme di vita.