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venerdì 19 aprile 2024

Una ''due giorni'' sul mito degli Indiani d'America all'Odeon Firenze

05-11-2012

Arriva all'Odeon Firenze (piazza Strozzi) per la rassegna "50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze" una due giorni, il 5 e il 6 novembre 2012 , dedicata al mito degli Indiani d'America: un viaggio nella storia del cinema di genere che parte dal western classico per eccellenza "Ombre Rosse", per arrivare fino al moderno e politicamente corretto "L'ultimo dei Mohicani". La rassegna è abbinata alla mostra "La Nuova Frontiera": storia e cultura dei Nativi d’America dalle collezioni del Gilcrease Museum (Tulsa – Oklahoma) ora a Palazzo Pitti che, prima in Europa per quantità e qualità di opere presentate, vuole contribuire a sfatare un'idea degli Indiani, ormai obsoleta, ma perpetuata dalla filmografia americana degli esordi, che li dipingeva come oppositori dell’avanzata della civiltà e del progresso. In questo contesto non poteva mancare di legare la mostra alla filmografia del ‘900, dedicata al mito americano del West e agli Indiani, in un ciclo di sei film in lingua originale con sottotitoli.
In occasione dei cinquecento anni dalla morte di Amerigo Vespucci la Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino ha deciso di dedicargli questa grande mostra sugli usi e costumi degli abitanti di quel continente sterminato, l’America, che prese nome da lui, ed in particolare di quelle terre del nord ovest, in cui i coloni bianchi penetrarono a partire dal Seicento, nella loro avanzata verso il West.La mostra è visitabile fino al 9 dicembre 2012 a Palazzo Pitti, in alcune sale della Galleria del Costume e nell’Andito degli Angiolini. L'ingresso è libero, per tutte le programmazioni.

Ecco il programma:

lunedì 05 novembre
16.00 Ombre rosse di John Ford (USA 1939)
Il western per antonomasia. In un’America ancora lontana dalla modernità, buoni e cattivi si scambiano i ruoli e la figura dell’indiano, spesso necessaria a definire il western, diventa addirittura secondaria. Due premi Oscar.

17.45 Balla coi lupi di Kevin Costner (USA 1990)
Nel 1863, durante la guerra di Secessione, il tenente John J. Dunbar decide di aggregarsi a una tribù Sioux. Film epico, esordio nella regia di Costner; sette premi Oscar.

21.00 Soldato blu di Ralph Nelson (USA 1970)
Un soldato federale scampato a un attacco dei pellerossa e una ragazza che ha vissuto con i Cheyenne assistono al massacro di Sand Creek del 1864 compiuto dalle giacche blu, nel quale morirono 500 indiani. Uno dei primi western dalla parte dei nativi, con molte allusioni al Vietnam.

Martedì 06 novembre
16.00 L'ultimo dei Mohicani di Michael Mann (USA 1992)
1757. Durante la sanguinosa guerra anglo-francese nelle colonie americane, in una impenetrabile foresta, le figlie di un ufficiale americano, vengono salvate da un orfano adottato dall'ultimo dei Mohicani.

18.00 Un uomo chiamato cavallo di Elliot Silverstein (USA 1970)
Ai primi dell'800 un baronetto inglese viene catturato da una tribù di Sioux, portato al villaggio e assegnato come "cavallo da lavoro". Col tempo impara la lingua, dimostra di essere un uomo, supera la prova del coraggio e si ambienta nella tribù.

20.30 Piccolo grande uomo di Arthur Penn (USA 1970)
All'età di 121 anni Jack Crabb racconta la sua vita avventurosa nel West; come a dieci anni, fu rapito dai pellerossa e, ritornato giovanotto tra i "visi pallidi", imparò i principi religiosi da un pastore e il sesso da sua moglie, fino alla sua partecipazione alla battaglia di Little Bighorn.

Per informazioni: www.odeon.intoscana.it

G.P.