Dal 21 al 25 novembre 2012 presso lo spazio CANGO Cantieri Goldonetta (via Santa Maria, 25 - Firenze) è programmata l'installazione video "DAYS. I See what I Saw and what I Will See" di Melik Ohanian, a cur de "Lo Schermo dell'Arte - Film Festival 2012". DAYS è stato realizzato nel 2011 per la Biennale di Sharjia, ma non è mai stato presentato in quel contesto perché considerato in netto contrasto con gli interessi dello sceicco finanziatore della mostra. Ohanian mostra, infatti, la vita misera, simile alla prigionia, di alcuni immigrati pakistani, indiani e del Bangladesh reclusi in un campo di lavoro, una realtà distante dall'immagine sfarzosa che l'opinione pubblica ha della vita negli Emirati Arabi. Composta da due video girati in undici giorni, dal 24 febbraio al 6 marzo, DAYS unisce la percezione continua dello spazio con la rappresentazione frammentaria del tempo, in linea con la visione concettuale del cinema dell’artista franco-armeno che evidenzia la complessità degli intervalli temporali che governano la nostra relazione con il mondo e gli altri individui. La cinepresa, installata su un sistema di binari lunghi 100 metri, ha ripreso giorno e notte per circa 4 minuti lo spazio che la fronteggiava; ogni giorno Ohanian ha smontato e rimontato il carrello facendo avanzare la ripresa di 100 metri ottenendo due distinti video, rispettivamente con le immagini diurne e notturne. Il montaggio delle riprese diurne e notturne ha prodotto due singolari piani sequenza che rappresentano 1100 metri spazio percorso dalla telecamera nelle strade del campo, per la durata complessiva di 42 minuti. Le due versioni del film sono proiettate contemporaneamente sui due lati dello stesso schermo, ponendo lo spettatore in una condizione esplorativa e superando i confini tradizionali della proiezione di un film. Nato in Francia nel 1969 da una famiglia di origini armene, Ohanian lavora tra New York e Parigi. Ha partecipato ad alcune fra le più prestigiose esposizioni collettive internazionali, come la Biennale di San Paolo dove ha rappresentato la Francia nel 2004, la Biennale di Berlino, la Biennale di Sydney, la Biennale di Mosca e la 52esima edizione della Biennale di Venezia nel 2007. Ha presentato le sue installazioni, realizzate con svariate tipologie di supporti, in mostre personali a Tokyo, New York, Parigi, Shangai, Londra, Gerusalemme, Amsterdam, Ginevra, Santiago del Cile. Melik Ohanian terrà una lecture mercoledì 21 novembre alle ore 18, all’Istituto Francese, Piazza Ognissanti 2, Firenze (ingresso libero, traduzione simultanea).

Per informazioni: www.schermodellarte.org - www.cango.fi.it