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giovedì 28 marzo 2024

''La memoria degli ultimi'' di Samuele Rossi allo Spazio Alfieri

27-04-2014

Arriva a Firenze il film "La memoria degli ultimi" di Samuele Rossi, incentrato sulla Resistenza in alcuni luoghi simbolo toscani e italiani, presentato in concorso al Bif&st lo scorso 8 aprile, opera che ha ottenuto il Fondo Incoming di Toscana Film Commission. Dopo un tour in alcune città italiane che ha seguito idealmente il tragitto della Liberazione, da Sud a Nord, domenica 27 aprile 2014 sarà la volta di Firenze, (ore 21.30, Spazio Alfieri) ultima tappa del “tour della memoria” attraverso i luoghi della lotta al nazifascismo. La proiezione è proposta da Quelli della Compagnia di  Fondazione Sistema Toscana.

Presenti in sala il regista e produttore Samuele Rossi, il musicista e produttore Giuseppe Cassaro, il distributore Stefano Mutolo e i partigiani toscani Giorgio Vecchiani (Pisa), Giorgio Mori (Carrara) e Germano Pacelli (Pistoia), tre dei 7 protagonisti del film.

Al centro del documentario anche i luoghi toscani della Resistenza partigiana come la Linea Gotica delle Cave di Carrara e il Campo Tizzoro, zona di combattimento dell’Appennino pistoiese.  La Toscana ha infatti ospitato parte delle riprese del film e ne ha sostenuto la produzione attraverso Regione Toscana e Toscana Film Commission. A rendere ancora più forte il legame con la Toscana il sostegno al progetto da parte delle imprese private toscane Incerpi Costruzioni, Caipirinha Wear e Pellicci Pierluigi.

Un film, insomma, che pur non essendo incentrato solo sui partigiani toscani, proprio in Toscana fa emergere figure estremamente significative. Commuove l’emigrazione forzata di Giorgio Mori, messo ai margini a causa della sua militanza partigiana e costretto ad andare a lavorare in Belgio come minatore per mancanza di occupazione in Italia;  colpisce la genuinità di Germano Pacelli, anch’egli emigrato lontano dall’Italia per mancanza di lavoro, diventato successivamente pittore e scultore al suo rientro dal nord Europa; infine Giorgio Vecchiani, entrato in guerra dopo la perdita del fratello più grande, dato per disperso nella tragica Campagna di Russia.
Un viaggio mentale dunque, prima che fisico, diviso tra l’emotività di un tempo lontano e l’analisi, a tratti amara, di un presente che sembra aver dimenticato i valori della Storia recente del nostro paese e contribuito a indebolire il fondamentale processo di formazione di una coscienza civile e democratica.

Ad un anno dal 70° anniversario della Liberazione il giovane Samuele Rossi – dopo La strada verso casa, presentato nel 2011 al Festival Internazionale del Film di Roma e alla Mostra Internazionale di Cinema di San Paolo - parla di “urgenza di raccogliere i pezzi di Storia che il tempo ha allontanato e messo ai margini, per mantenere viva la Memoria”. La memoria degli ultimi è un documentario intimo e delicato, ritratto delle vite di alcuni ex-partigiani combattenti, uomini e donne, oggi ultra ottantenni.

La macchina da presa segue in modo naturale gli Ultimi e la loro quotidiana lotta per la libertà e fa affiorare una riflessione forte e attuale sulla cultura della memoria nelle giovani generazioni e non, attraverso la testimonianza diretta di coloro che hanno contribuito a realizzare l’Italia di oggi. La narrazione scorre in modo spontaneo attraverso i ricordi, le emozioni e gli sguardi dei protagonisti, la cui semplicità e lucidità colpiscono profondamente lo spettatore.

Il regista ci conduce nelle località dei singoli protagonisti e negli spazi del loro passato: dal rifugio partigiano di Fontana Nuova nell’Appennino ligure alla linea gotica delle Cave di Carrara al Campo Tizzoro, zona di combattimento dell’Appennino pistoiese. Spazi che si fanno luoghi nei quali, ancora oggi, si respira la speranza in un futuro migliore che ha spinto un'intera generazione di giovani a combattere e sacrificare molto della propria vita.

Nel documentario le testimonianze sono intramezzate da spezzoni degli archivi storici dell’Istituto Luce e dai disegni sulla Resistenza realizzati da Germano Pacelli, autore anche dell’abbraccio della locandina ufficiale.
In questi giorni parte anche la campagna #nonperderelamemoria attraverso la quale gli utenti potranno pubblicare - sul sito del film e i social correlati - foto, video, interviste e lettere di esperienze legate alla Guerra e alla Resistenza vissute da famigliari e conoscenti che confluiranno in un diario virtuale per conservare la memoria di quanto accaduto.
La memoria degli ultimi di Samuele Rossi è stato prodotto da EchiVisivi - giovane società che si distingue per l’innovazione dei progetti realizzati - in associazione con Emblema Production; con il sostegno di Regione Toscana e Toscana Film Commission e la collaborazione di ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Orchestra Conservatorio di Musica “L.Refice” di Frosinone e CREA Centro di ricerca e di elaborazione audiovisiva.
La distribuzione è a cura di BERTA Film. Il film è disponibile in DVD con Cecchi Gori Home Video.

Per informazioni: www.echivisivi.it/lamemoriadegliultimi