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giovedì 28 marzo 2024

What is cult: ''Easy Rider'' e ''Il disco volante'' a CineCittà Cineclub

30-04-2014

Mercoledì 30 aprile è in programma l'ultimo doppio appuntamento a CineCittà Cineclub di Firenze (via Pisana, 576) con il ciclo di proiezioni "What is cult".
Si comincia alle ore 20,30 con la proiezione dell’indimenticabile: "Easy Rider" di Dennis Hopper con Peter Fonda, Jack Nicholson, Karen Black, Dennis Hopper.
Billy e Wyatt, con i serbatoi delle moto imbottiti di droga, attraversano il sud dell'America in cerca di fortuna. Arrestati per aver sfilato insieme a una banda senza l'apposito permesso, vengono aiutati da un avvocato che decide di unirsi alla loro avventura.
Road movie sceneggiato dai due interpreti principali, Peter Fonda e Dennis Hopper, e diretto da quest'ultimo, Easy Rider è un racconto sulla libertà, un viaggio che ha per meta il Carnevale di New Orleans, la festa della città sul grande Delta.
E stavolta è necessario un racconto amarissimo e crudele, che alla fine indigna senza parole, per denunciare lo squallore e la paura della provincia bianca e borghese del sud nel 1969. Una paura che si manifesta rozzamente nei confronti di qualsiasi minima e pericolosa traccia di diversità. Se a questo aggiungiamo l'evidenza di un grande cinema, in cui i paesaggi che cambiano, gli interpreti e la musica sembrano danzare all'unisono una ballata disperata senza scampo, allora, forse, diventa facile per lo spettatore riconoscere la presenza di una visione unica e irrepetibile nell'immaginario cinematografico.

A seguire alle ore 22.45 il raro ed arguto "Il disco volante" di Tinto Brass con Monica Vitti, Alberto Sordi, Eleonora Rossi Drago, Silvana Mangano. Il film uscì per la prima volta nelle sale italiane nel 1964.
In un piccolo paese del Veneto, qualcuno sostiene di aver visto scendere dal cielo un disco volante. Il brigadiere dei carabinieri Berruti svolge le indagini con solerzia, ma i superiori intendono chiudere la faccenda al più presto e senza scalpore. In realtà, il disco volante è atterrato per davvero, ma il suo occupante, dopo essere stato catturato da una contadina che lo ha ceduto ad un effemminato conte Crosara, è stato ucciso e gettato in un pozzo dalla madre di costui. Il conte viene rinchiuso in manicomio e con lui verranno internati, l'uno dopo l'altro, anche tutti i personaggi coinvolti nel caso, compreso il brigadiere.
Tinto Brass si serve della fantascienza per imbastire una satira di costume. Il suo obiettivo punta sui vizi segreti della provincia italiana del Nord Est ricco e conservatore. Preti e contadini, nobiluomini e nobildonne, rappresentanti della legge e scemi del villaggio, costituiscono le diverse sfaccettature di una borghesia campagnola e cittadina gradita al potere fin quando si mantiene in silenzio, ma inaccettabile quando imprudentemente lascia scoprire una identità corrotta o anticonformista.

Le proiezioni saranno tutte in pellicola 35 mm!
Info: www.cinecittacineclub.org

SM