Dal 14 al 16 settembre lo Spazio Alfieri ospita la prima edizione del Florence Israeli Film Festival, festival internazionale del cinema israeliano. In programma cinque film in versione originale con sottotitoli in italiano, selezionati tra le migliori pellicole del cinema d'autore israeliano presentate al Pitigliani Kolno'a Festival di Roma.
La proiezione dei film sarà preceduta dall'introduzione di un volto noto: Wlodek Goldkorn, responsabile culturale de L'Espresso; Hulda Libaranome, giornalista; Ugo Caffaz, antropologo; Renzo Funaro, vicepresidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici Italiani; Sara Cividalli, presidente della Comunità Ebraica.
Obiettivo del Festival è far conoscere al grande pubblico i maggiori temi trattati dai registi israeliani. "Questa è una sorta di numero zero di un'iniziativa che vorremmo diventasse un appuntamento annuale nella città di Firenze e che contribuisse ad arricchire il già ricco panorama di eventi cinematografici presente in città", ha dichiarato Giuseppe Burschtein, organizzatore dell'evento. "Il cinema israeliano è molto attivo e ricco di produzioni che si muovono all'interno di un ampio movimento artistico-culturale, e lì'idea è quella di proporre al pubblico fiorentino alcune delle migliori pellicole che no sempre trovano una distribuzione nelle sale".
Domenica 14: alle 21.30, viene proiettato "Footnote" di Joseph Cedar (105'), presentato da Sara Cividalli.
Lunedì 15: doppio appuntamento. Alle 19.30 viene proiettato "Yes, Miss commander" di Dan Setton e Itzik Lerner (96'), presentato da Hulda Libaranome; alle 22.30 è la volta di "A matter of size" di Sharon Maymon e Erez Tadmor (90'), introdotto da Renzo Funaro.
Martedì 16: ancora una doppia proiezione. Alle 19.30, "Aviva my love" di Shemi Zarhin (107'), presentato da Wlodek Goldkorn, e alle 22.30 "Big eyes" di Uri Zohar (75'), introdotto da Ugo Caffaz.
La visione dei film è gratuita.
Info e programma completo su www.florenceisraelifilmfestival.com

Daniele Mu