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giovedì 28 marzo 2024

''Il discorso del Re'' e ''Niente da dichiarare?'' alla Cineteca delle Murate

18-01-2015
Domenica 18 gennaio è in programma un doppio appuntamento alla Cineteca del Caffè Letterario Le Murate. Alle ore 18.00, la rassegna "Actors" propone la proiezione del film di Tom Hooper "Il discorso del Re" interpretato da Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce e Jennifer Ehle. E' la storia di Bertie, il Duca di Yorke secondogenito di re Giorgio V, afflitto dall'infanzia da una grave forma di balbuzie che gli aliena la considerazione del padre, il favore della corte e l'affetto del popolo inglese. Figlio di un padre anaffettivo e padre affettuoso di Elisabetta (futura Elisabetta II) e Margaret, Bertie è costretto suo malgrado a parlare in pubblico e dentro i microfoni della radio, medium di successo degli anni Trenta. Sostituito il corpo con la viva voce, il Duca di York deve rieducare la balbuzie, buttare fuori le parole e trovare una voce. Lo soccorrono la devozione di Lady Lyon, sua premurosa consorte, e le tecniche poco convenzionali di Lionel Logue, logopedista di origine australiana. Tra spasmi, rilassamenti muscolari, tempi di uscita e articolazioni più o meno perfette, Bertie scalzerà il fratello e salirà al trono col nome di Giorgio VI e troverà la corretta fonazione dentro il suo discorso più bello. Quello che ispirerà la sua nazione guidandola contro la Germania nazista.
Si prosegue, alle ore 21.30, con il ciclo "Comédie française" che ospita la proiezione del film "Niente da dichiarare?" di Dany Boon con Benoît Poelvoorde, Dany Boon, Julie Bernard, Karin Viard, François Damiens.
Il film, ambientato nel 1986, vede protagonista Ruben Vandevoorde, un doganiere belga severo e sciovinista animato da un fervido odio anti-francese, vive con disperazione l'annuncio della chiusura delle frontiere europee. Nel tornare indietro ai primi anni Novanta, Boon si diverte a raccontare l'abolizione delle dogane all'interno dell'Unione Europea come un periodo così vicino eppure così lontano mentalmente e tecnologicamente. Sembra un secolo fa che l'informatica e le nuova telefonia abbattevano le distanze e creavano nuovi villaggi globali allora impensabili.
Info: www.lemurate.it