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giovedì 18 aprile 2024

''Corn Island'' di George Ovashvili alla Fondazione Stensen di Firenze

30-09-2015
"Corn Island" di George Ovashvili, uno dei più promettenti giovani filmmaker georgiani, arriva a Firenze il  30 settembre alla Fondazione Stensen dove sarà presentato alle 19.00 dal regista e dalla giovane protagonista femminile Mariam Buturishvili. Il film, selezionato nella shortlist dei dieci migliori film stranieri per gli Oscar 2014, è girato lungo il fiume Enguri nella Georgia dell'Ovest, attraverso il confine naturale che separa due paesi rivali: la Georgia e l'Abkhazia.
A tal proposito il regista ha dichiarato: “Sebbene la storia sia contemporanea e girata nel fiume Enguri che attualmente divide la Georgia e l'Abkhazia, è una storia che potrebbe essere rappresentata nel fiume Arvandrud che divide l'Iran e l'Iraq o il fiume Reno, che è stato teatro di sanguinosi conflitti tra le nazioni in guerra durante tutta la storia europea”.
Sul fiume Enguri isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi.
Dalle montagne del Caucaso il fiume porta a valle un terreno fertile che spesso si arena lungo le rive formando delle piccole isole. Sono, ormai, generazioni che i contadini locali colonizzano questi ammassi terrosi e isole effimere adatte alla coltivazione del mais.
Ogni primavera, però, la furia del fiume diventa sempre più violenta per gli esseri umani, impegnati a combattere lungo le sue rive. Piogge torrenziali e lo scioglimento delle nevi lungo le pianure distruggono tutto ciò che incontrano.
Avventurosamente, un vecchio contadino originario dell’Abkhazia e sua nipote sedicenne orfana dei genitori si installano su una di queste piccole isole, terra di nessuno, per coltivarvi il mais necessario per sopravvivere all'inverno.
Ma sono quasi vent'anni che imperversa il conflitto tra Georgia e Abkhazia. Non passa neppure un giorno senza che si senta nell'aria uno sparo. Di tanto in tanto ci sono anche combattimenti. Entrambe le zone sono costantemente sorvegliate.  L'arrivo di un militare ferito e ricercato turberà il delicato equilibrio dei due temporanei abitanti e il tumultuoso sviluppo dell'adolescenza.
Corn Island è tutto questo ed altro. É un'opera cinematografica di struggente bellezza in cui si mescolano e si uniscono temi e problematiche differenti tra loro: il costante ed infinito rapporto conflittuale tra l’uomo e Natura, le rivalità etniche e geopolitiche, ma come il fiume porta e conduce alla violenza, così crea e dona la vita.
Tutti questi elementi sonori e visivi - dice il regista - mi hanno permesso di creare e raccontare una storia di sopravvivenza umana su un'isola apparentemente insignificante e mostrare la dirompente forza creativa e distruttrice della natura e dei folli conflitti umani. L'uomo vale come tutti gli animali, che vivono dentro ed intorno al fiume che decide il loro destino. Corn Island è un omaggio visivo a questo ciclo infinito”.
Il film è distribuito in Italia da Cineama.  L’opera è stata presentata in circa 60 festival internazionali in diversi paesi del mondo, vincendo 31 premi, oltre la Nomination all'Oscar come miglior film straniero 2014.

Per ulteriori informazioni: www.stensen.org - www.storyfinders.it