Continua alla “50 Giorni” la manifestazione che porta alla ribalta le opere delle registe di tutto il mondo. In anteprima al Festival Internazionale di Cinema e Donne, venerdì 6 novembre al Cinema Odeon Firenze, il film della regista e scrittrice cinese Guo Xiaolu, How is your fish today? (ore 22.15)
Guo Xiaolu, affermatasi tra i cineasti cinesi di ultima generazione grazie alla vittoria del Pardo d’oro al Festival di Locarno nel 2009 con She a Chinese, è una regista che racconta i profondi cambiamenti della Cina contemporanea. Nel film How is your fish today?, fra documentario e fiction, racconta di un giovane che ha ucciso la sua amante e della sua fuga solitaria dal sud della Cina fino ad uno splendido villaggio a nord del paese. Nello stesso momento, seduto ad un tavolo, uno sceneggiatore sta scrivendo la storia di quell’uomo. Un continuo alternarsi tra realtà e finzione, tra vita vissuta e il copione di un film, che rende l'opera piena di suspens in grado di catturare dall'inizio alla fine l'attenzione e la curiosità dello spettatore.

Nel pomeriggio, dalle 16.00, le proiezioni del festival prevedono due film su tematiche sociali. Per tutta la vita, di Susanna Nicchiarelli, indaga sugli effetti della legge sul divorzio entrata in vigore in Italia nel 1970 (e rimasta in vigore dopo i risultati del referendum abrogativo del 1974). Il film propone allo spettatore una riflessione su cosa ha comportato la legge nella società italiana negli ultimi quarant'anni; Qualcosa di noi, di Wilma Labate, è invece un documentario che, come una sorta di Decamerone moderno, racconta l'esperienza di un gruppo di studenti bolognesi della scuola di scrittura Bottega Finzioni che si ritirano in una casa in collina per confrontarsi con le tecniche di ripresa e con i racconti di vita di Jana, una donna che da undici anni fa la prostituta per professione e per scelta. Un modo per confrontarsi con il proprio corpo, con i tabù sul sesso, con la propria sessualità, da raccontare in un film.

Programma Venerdì 6 Novembre

Ore 16.00, Asuntos Domésticos, di Alexia Muiños
Spagna, 2015, 14’ Spa. sott. ita.
Cortometraggio
Luna piena in una notte di venerdì. Il suono di tacchi alti, in lontananza, in una strada solitaria. Ágata fugge dal suo passato e rincorre il suo futuro. A proposito: i vampiri hanno un futuro?

Era di Maggio, di Carla Vestroni, Italia, 2015, 52’ v.o. ita.
alla presenza dell’autrice
Mediometraggio
Un racconto volatile di cieli, nuvole, tetti, gabbiani, suore, chiese, dentro un tempo e uno spazio ben definiti: un anno, la stessa finestra di una stanza sullo scenario ampio di una Roma monumentale ma anche domestica.

Qualcosa di noi, di Wilma Labate, Italia, 2014, 74’ v.o. ita.
alla presenza dell’autrice
Documentario
Dodici allievi della scuola di scrittura bolognese “Bottega Finzioni” incontrano Jana, una prostituta. Il corpo e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto, che subito coinvolge tutti i partecipanti, mentre Jana, con la sua presenza maliziosa e rassicurante, rimuove ogni timidezza portando i ragazzi a mettere in scena se stessi.

Per tutta la vita, di Susanna Nicchiarelli, Italia, 2014, 52’ v.o. Ita.
film drammatico, mediometraggio
Sono passati quarant’anni dal referendum che ha introdotto il divorzio in Italia e dalla battaglia per ottenerlo. Riflessione sulla possibilità dell’amore eterno e gli effetti della nuova legge sul matrimonio. Cosa significava sposarsi prima di allora? E cosa significa adesso?

Ore 19.00 - Sala degli Specchi incontro con Francesco Nicchiarelli, Wilma Labate,
Carla Vestroni.

Ore 21.00 Återträffen - La Riunione, di Anna Odell
lungometraggio
Svezia, 2013, 88’ Sved. sott. ita.
Una riunione, piuttosto inquietante di vecchi compagni di classe. Anna Odell, nel ruolo principale, si muove sul confine fra realtà e finzione, utilizzando la sua identità e la sua storia personale per penetrare strutture gerarchiche sottaciute e invisibili.

How is your fish today? di Guo Xiaolu. Cina, 2006, 83’ Cin. sott. ita.
lungometraggio
Un giovane nel sud della Cina ha ucciso la donna che amava. Lo vediamo iniziare una fuga solitaria attraverso il paese. Cerca di raggiungere il luogo dei suoi sogni: un villaggio innevato sul confine settentrionale del paese. Seduto alla sua scrivania a Pechino, uno sceneggiatore sta scrivendo la storia di quest’uomo.