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venerdì 29 marzo 2024

Giovani artisti e ospiti internazionali a Firenze per la VIII edizione di Lo Schermo dell'Arte Film Festival

17-11-2015
Lo Schermo dell'Arte Film Festival, fiore all'occhiello della "50 giorni di Cinema internazionale", conquista lo schermo dell'Odeon. Per sei giorni, dal 17 al 22 novembre, l'arte contemporanea torna da grande protagonista a Firenze per riunire sotto uno stesso cielo il cinema, la ricerca e la formazione. La rassegna curata da Silvia Lucchesi, per festeggiare i suoi otto anni, propone al suo pubblico un cartellone ancora più ricco ed eterogeneo. Documentari, anteprime europee, un Focus on dedicato a Harun Farocki, talks, workshop e ospiti di fama internazionale come Martial Raysse e Runa Islam: ecco gli ingredienti segreti di quest'anno.
Tutto ha inizio martedì 17 alle 18.30, con l'inaugurazione di "VISIO:Next Generation Moving Images" a Palazzo Strozzi, la mostra, come ricorda il direttore Arturo Galansino "segue la missione della Strozzina focalizzandosi sul lavoro di 12 artisti, under 35. Offre uno spaccato su un media molto interessante e sull'arte dell'immagine in movimento". Uno di loro sarà premiato con il VISIO Young Talent Acquisition prize, riconoscimento nato per favorire il collezionismo di video installazioni e l'estro di talenti emergenti.
Una tra le new entry del 2015 è il "Feature Expanded", "nato in collaborazione con HOME Manchester e Creative Europe MEDIA- ha dichiarato il curatore Leonardo Bigazzi- è un programma di formazione per artisti con un backgroung nel campo delle arti visive e che ora vogliono realizzare il loro primo lungometraggio. Per mettere in relazione il loro talento con il sistema cinematografico, i 12 partecipanti arriveranno a Firenze per ascoltare il giudizio dei produttori".
Grazie a Sky Italia e Careof, giovedì 19 e venerdì 20, lo Schermo dell'Arte ospita Arte Visione e le opere di Yuri Ancarani, Francesco Bertocco, Giuseppe Fannizza e ZimmerFrei.
"Lo Schermo dell'arte non è dunque solo un festival di cinema, una vetrina sull'anno passato, ma è un programma curatoriale" a dichiararlo la stessa Silvia Lucchesi che nel corso della conferenza annuncia gli high lights del cartellone. Sabato 21 novembre, si rinnova la collaborazione con Palazzo Grassi- Punta della Dogana e Gucci Museo con l'Omaggio a Martial Raysse, il celebre artista francese arriva in Città e con Martin Bethenod, mostra al pubblico sei dei suoi più famosi cortometraggi. Sempre nella sezione Festival Talks, vale la pena ricordare l'appuntamento di giovedì 19, quando le porte dell'Università di Firenze si aprono per dare voce alla filmaker britannica Runa Islam e allo storico dell'arte, Riccardo Venturi.
Tra le anteprime da non perdere "Peggy Guggenheim Art Addict", in cui la regista Lisa Immordino Vreeland, ripercorre con interviste audio inedite la vita della celebre collezionista; "Human Mask" in cui Pierre Huyghe, trasfigurando un video di Youtube, ci porta a cavallo di una scimmia direttamente a Fukushima all'indomani dell'esplosione della bomba atomica. Il Focus On di questa edizione è dedicato a Harun Farocki, il regista tedesco scomparso nel 2014, a ricordarlo ci pensano la moglie Antje Ehmann, Erika Balsom e "Parallel I-IV", l'ultimo suo lavoro nato da una video-installazione a quattro canali.
Ma nell'ottava edizione non mancano nemmeno momenti popolari come quello previsto per la Opening night, dove a tagliare il nastro è l'acclamato "Francofonia" di Alexandr Sokurov, pellicola che, come ha concluso Silvia Lucchesi, "racconta, attraverso una voce fuori campo l'importanza dell'arte nella costruzione dell'identità europea. Un tema molto importante soprattutto oggi che in altre parti del Mondo si attenta alla cultura".

Per maggiori informazioni: www.schermodellarte.org 

Martina Viviani