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venerdì 19 aprile 2024

''River to River Film Festival'': 15a edizione della rassegna dedicata al cinema indiano

05-12-2015
Il primo festival al mondo e l'unico in Italia dedicato alla cinematografia indiana: compie 15 anni il "River to River Florence Indian Film Festival", la rassegna internazionale ideata e diretta da Selvaggia Velo che dal 5 al 10 dicembre 2015 tornerà al Cinema Odeon nell'ambito della "50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze", per riaprire una finestra sulla cultura indiana.

Una finestra aperta per la prima volta nel 2001 e che da allora si impegna nel far conoscere al pubblico di Firenze e di tutta Italia, i film realizzati in un Paese tanto ricco di suggestioni e contraddizioni come l'India; un Paese che il River to River Film Festival esplorerà nelle sue molteplici sfaccettature, attraversando epoche, storie e rilevanti tematiche sociali. "Il River to River è una bellissima tradizione per la città - ha dichiarato la vicesindaca Cristina Giachi alla presentazione del festival - Qui si rivela il lavoro fondamentale svolto dalla 50 Giorni: attraverso un linguaggio culturale come quello del cinema, si ha l'opportunità di cogliere le varie sfumature di problemi che affondano le radici in una società lontana; visioni non stereotipate, ma accessibili a tutti".

Il festival da 15 anni svolge proprio questa importante funzione culturale, favorendo conoscenza, incontri tra civiltà e valorizzando le più alte espressioni artistiche: la cinematografia indiana, che ricordiamo essere tra le più prolifiche al mondo, non si limita infatti alle produzioni di "Bollywood" con i suoi canti, balli e appariscenti costumi, ma vanta un cinema indipendente, meno conosciuto e di alta qualità, che River to River Film Festival promuove fin dal 2001.
Una missione che proseguirà anche quest'anno con un ricco programma di proiezioni ed eventi, proponendo un vero e proprio viaggio dall'India dell'800 a quella di oggi: ad accompagnarci lungo questo viaggio ci saranno 30 film, tra prime italiane, europee e mondiali, 15 grandi ospiti, 4 eventi collaterali e 2 eventi speciali.

Per festeggiare l'importante traguardo dei primi 15 anni, il River to River Film Festival accoglierà uno special guest: la regista indiana Deepa Mehta che sarà omaggiata con una retrospettiva dei suoi film, proiettando capolavori come "Water" e "Midnight's Children". Con oltre 21 premi all'attivo, è considerata la nuova voce dell'India grazie alle tematiche attuali da lei affrontate e sarà presente al festival per presentare la prima italiana del suo ultimo film "Beeba Boys"; la regista riceverà, inoltre, l'onorificenza "Le chiavi della città" dalla vicesindaca Giachi.

Sulla scia del fastoso matrimonio indiano celebrato pochi giorni fa a Firenze, ad aprire e chiudere la rassegna saranno proprio due film dedicati all'amore e al rapporto di coppia: il film di apertura è "Dum Laga Ke Haisha - My big fat bride", divertente commedia sui matrimoni combinati che racconta i dubbi del giovane Prem sulla futura moglie a causa della sua "taglia" e dove c'è persino un tocco di italianità nelle musiche composte da Andrea Guerra (figlio di Tonino); il film di chiusura invece è l'esilarante "Dil Dhadakne Do", campione di incassi in patria e dal cast stellare, dove una coppia di coniugi festeggia trent'anni di matrimonio con una crociera insieme a parenti e amici.

Cinque saranno i lungometraggi in concorso: la prima europea di "Zubaan", storia del giovane orfano Dilsher che scalerà il successo; la prima italiana di "Umrikaa", vincitore del Premio del pubblico all'ultimo Sundance Film Festival e intepretato dal protagonista di "Vita di Pi"; la prima europea di "Kadambari", raffinato ritratto del premio Nobel Radindranath Tagore e del suo rapporto con la cognata; il biopic "Main Aur Charles" ambientato negli anni '70 e ispirato alla figura del serial killer Charles Sobhraj; infine "Bhopal: a prayer for the rain" che ricorda il disastro ambientale di Bhopal e interpretato da un cast internazionale che vede tra gli altri Martin Sheen, Misha Barton e Kal Penn.
Oltre ai lungometraggi, saranno in concorso i documentari nella sezione Doc India, che propone un'India inedita osservata da registi indiani e internazionali e una selezione di cortometraggi concentrati in due giornate per raccontare da una parte il tema delle coppie e dall'altra per tracciare un percorso dalla tradizione indiana a possibili scenari futuri.

In programma anche un omaggio a Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla sua scomparsa, con la proiezione di "Appunti per un film sull'India", il documentario da lui girato per le strade di alcune città indiane e ispirato da un viaggio fatto insieme a Elsa Morante e Alberto Moravia; la proiezione sarà seguita da un incontro con Giuseppe Cederna e Folco Terzani dal titolo "Viaggi e racconti intorno al pianeta India". Non mancheranno altre conversazioni mattutine per approfondire alcune tematiche, come quello del matrimonio combinato affrontato dal film di apertura del festival.
Tra le novità della 15a edizione la sezione Indian Video Art in collaborazione con la prestigiosa Biennale d'Arte di Kochi-Muziris e che proietterà, per un'ora, 9 opere dei più importanti e quotati video artisti indiani sulla scena internazionale.
Importante evento collaterale è la mostra fotografica  "Bollywood Talkies" di Vanessa Vettorello che sabato 5 dicembre alle ore 18.00 in prima assoluta alla Fondazione Studio Marangoni farà da pre-apertura al festival, introducendoci nel mondo del cinema indiano attraverso gli scatti a vecchie e nuove sale cinematografiche di Bombay e Pune. Non mancheranno, inoltre, gli inconfondibili sapori e profumi della cucina indiana: il festival presenta "A taste of India", il corso di cucina tenuto dalla chef Angela Alessi presso la scuola Cescot, dove imparare a preparare piatti tipici come riso basmati al curry o kofta di verdure.

Da sottolineare un'altra importante novità che ha segnato questa edizione, rendendola ancora più innovativa: questo 15° anno di River to River, infatti, è stato realizzato grazie anche a una campagna di crowdfounding portata avanti per oltre un mese, raggiungendo l'obiettivo prefissato dagli organizzatori (pari a 15.000 dollari) per continuare a garantire gli elevati livelli di qualità della rassegna.

Il River to River Film Festival, però, non si fermerà a Firenze: a inizio 2016 porterà i "Best of" e i film vincitori della 15a edizione a Milano e per la prima volta, grazie alla nuova collaborazione con la Cineteca di Bologna, nel capoluogo emiliano.

Tutti i film saranno proiettati al Cinema Odeon in lingua originale, sottotitolati in italiano e in inglese.

Per maggiori info: www.rivertoriver.it

di Alessandra Toni