Mercoledì 19 dicembre 2012, alle ore 17.30, presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze in occasione della rassegna "Leggere per non dimenticare" è in programma la presentazione del libro "Gramsci in carcere e il fascismo" di Luciano Canfora. Introduce l'evento Michele Ciliberto. L’analisi gramsciana sul fascismo e sul comunismo, condotta da uno dei più grandi storici del nostro tempo. Il volume affronta un tema non molto frequentato dalla pur ricca pubblicistica riguardante Antonio Gramsci: la riflessione che egli venne maturando e perfezionando, durante il decennio della sua detenzione, intorno alla natura e alle prospettive storiche del fascismo, non solo italiano. Tale riflessione è particolarmente pregevole perché scevra degli inevitabili e necessari elementi della quotidiana battaglia politica. La riconsiderazione di questo aspetto del pensiero gramsciano conduce anche, nel corso del libro, a porre sul tappeto la questione del giudizio che Gramsci viene affinando intorno all’altra esperienza centrale del Novecento, quella sovietistica. Somiglianze e differenze tra i due contrapposti sistemi sono continuamente presenti alla sua vigile attenzione critica. Da ultimo va rilevato che una considerazione scientifica del fenomeno fascista, con cui Gramsci si misura nel corso della complessa elaborazione dei Quaderni, porta con sé anche alcuni corollari intorno al problema del consenso vastissimo che il fascismo ottenne nel mondo intellettuale italiano. Luciano Canfora è docente all’Università di Bari. Grande studioso del mondo classico, si distingue per le sue eccezionali qualità di divulgatore associate a un’affidabilità scientifica riconosciuta a livello internazionale. Per informazioni: www.leggerepernondimenticare.it