Dal 29 marzo al 28 luglio sarà in mostra "
Un'idea di bellezza" al
Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi.
L'obiettivo della mostra è di indagare il concetto di bellezza, cercare di
capire se la bellezza esiste ancora oggi, che ruolo ha nella nostra società e se
costituisce ancora un valore attraverso
otto artisti contemporanei, Vanessa
Beecroft, Chiara Camoni, Andreas Gefeller, Alicja Kwade, Jean Luc Mylayne,
Isabel Rocamora, Anri Sala, Wilhelm Sasnal. Le loro opere sono utilizzate
per ripensare oggi l'esperienza della bellezza da diversi punti di vista, per
creare un dialogo con la sensibilità dei visitatori.
L'intento è di creare
una riflessione in chiave contemporanea su uno dei temi dominanti di tutta la
storia dell'arte, affrontando non solo la necessità, ma anche la funzione, il
valore e le finilità della bellezza.
Si indaga questo concetto
attraverso tante arti, non solo la pittura, con varie discipline, per avere una
visuale diversa, avere altri sguardi e punti di vista. Affrontiamo un viaggio
con queste opere per indagare il rapporto tra uomo e natura, tra opera d'arte e
pubblico, per ricercare la bellezza nell'arte e nel mondo, per analizzare la
relazione tra corpo e spazio.
Questa mostra propone un percorso in cui il
pubblico si trova a confronto con opere che sollecitano la partecipazione fisica
ed emotiva. Viene esaltato il tema della soggettività dello sguardo, provocando
nel visitatore risposte individuali che possono diventare strumento per nuove
connessioni con gli altri e il mondo.
L'osservatore che entra in questi
luoghi e assapora questi capolavori e che cerca di indagare passo dopo passo il
concetto di bellezza non fruisce di tutto questo passivamente, entra in contatto
con diversi strumenti che permettono molteplici esperienze della realtà.
Le
creazioni suscitano un intenso coinvolgimento facendo nascere ed esplodere
emozioni nei visitatori, provocando una risposta concreta individuale e
personale.
Una serie di iniziative affiancano l'esposzione per coinvolgere
maggiormente il pubblico e far si che diventi una mostra interattiva. L'intento
è di far partecipare il visitatore per attuare un processo di conoscenza e di
ricerca che va oltre le opere esposte, non analizzare la bellezza solo dal punto
di vista dell'artista ma richiedere la partecipazione di ognuno per avere un
quadro più grande e personale di cosa significhi oggi questo concetto.
Per
maggiori informazioni:
www.strozzina.orgdi Giulia Bagnoli