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giovedì 28 marzo 2024

''E' Stato la Mafia'' di e con Marco Travaglio e con Isabella Ferrari all'ObiHall

26-02-2013
Martedì 26 febbraio 2013, alle ore 21.00, al Teatro ObiHall di Firenze sarà in scena lo spettacolo "E' Stato la Mafia" di e con Marco Travaglio e con Isabella Ferrari. L’avventura teatrale di Marco Travaglio, dopo i fortunati "Promemoria" e "Anestesia totale", continua anche nel 2013 con un nuovo importante spettacolo. Uno spettacolo per raccontare la storia della trattativa fra Stato e Mafia, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi. La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile. La presunta trattativa tra Stato italiano e Cosa nostra sarebbe stata una negoziazione avvenuta all'indomani della stagione delle bombe del '92 e '93 tra lo Stato italiano e la mafia per giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un'attenuazione delle misure detentive previste dall'articolo 41 bis e molto altro. La trattativa è ancora oggetto di indagini giudiziarie ed è stata dichiarata reale nella motivazione della sentenza del processo a Francesco Tagliavia per le bombe del '92 e '93. Secondo tale sentenza l'iniziativa per la trattativa "fu assunta da rappresentanti dello Stato e non dagli uomini di mafia". La trattativa quindi è vera, non è più presunta. La trattativa è certa, è avvenuta e non l’ha voluta la mafia ma lo Stato e negoziati fecero da sfondo alle stragi del 1992-’93, condizionando la politica negli ultimi vent’ anni. Una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e continuano a inquinare la presunta Terza che sta per nascere con le elezioni del 2013. Com'è suo costume, il giornalista narra fatti drammatici in forma tragicomica, sottolineando gli aspetti grotteschi e ridicoli delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da giornali e tv soprattutto dopo l'intercettazione di telefonate fra l'ex ministro Mancino, il presidente Napolitano e il suo consigliere giuridico che subito si attivò per devitalizzare e/o aggiustare le indagini della Procura di Palermo. Le telefonate depositate dai magistrati e dunque pubbliche, anche se subito censurate dai grandi media, verranno lette e spiegate sul palco. Come nel precedente spettacolo “Anestesia totale”, Travaglio sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e sarà affiancato da un attore, che leggerà brani di grandi politici e intellettuali sulla buona politica, quella che rifiuta ogni trattativa e compromesso con la malavita e il malaffare. Uno spettacolo necessario per cercare di fare luce, di restituire agli italiani il diritto di sapere. Il “mostro” della storia italiana infatti si chiama verità. C’è un grumo grigio che la copre, un grumo di fango misto a sangue, quello delle stragi, degli omicidi politici, del terrorismo, delle mafie, delle collusioni fra potere, criminalità e affari. E’ il grumo grigio che nasconde la verità e ha reso la nostra democrazia una democrazia incompleta.

La trattativa Stato-mafia è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile” - Salvatore Borsellino.

Per informazioni: www.teatropuccini.it - www.obihall.it