Il 14 e il 15 marzo alle 21.15 va in scena "Lettere a una professoressa" a San Salvi Città Aperta (via San Salvi 12, Firenze).
La compagnia dei Chille de la Balanza portano sul palco questo spettacolo, tratto dall'omonimo libro di scrittura collettiva degli allievi della scuola di Barbiana, curato da Don Lorenzo Milani nel 1967.
Si tratta di uno spettacolo collettivo composto dal pubblico, il quale interagisce con gli attori scegliendo parole, situazioni, oggetti, contenuti in una valigia (un crocefisso, un sacchetto di chiodi, una bandiera rossa, lettere, uno spezzone di pellicola cinematografica, una banana). Così si cotruisce un gioco teatrale diverso ogni sera.
Un evento divertente e spiazzante, con anche un breve film-inchiesta "Comizi di scuola", che raccoglie sorprendenti interviste nei mercati popolari su cosa oggi pensi realmente la gente della scuola e dei suoi problemi.
Due ore di teatro per capire, emozionarsi, imparar facendo, entrare in un percorso storico e politico per parlare dell’oggi e del "che fare?" a partire da Don Milani, dalla sua opera e dal suo tempo.
E’ uno spettacolo-lezione scritto e vissuto da Claudio Ascoli e dai suoi compagni (Sissi Abbondanza, Costanza Nannoni e Francesco Andriola) con parole, immagini e riflessioni su e da don Milani.
Si porta in scena un libro cult che ha inciso profondamente sui destini della scuola e più in generale della società italiana. Un libro molto attuale soprattutto per l'ambizione esplicita di formare "cittadini sovrani", quale unico antidoto ad una società già allora in decadenza.
Per informazioni e prenotazioni: www.chille.it

G.B.