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venerdì 29 marzo 2024

''Italia Metafisica'' di George Tatge in mostra a Villa Bardini

22-02-2015

Una mostra di segni, simboli e geometrie sacre, ispirate dall'Italia "costruita", marcata e modificata dall'intervento umano: è la mostra "Italia Metafisica" di George Tatge, in corso fino al 22 Marzo, a Villa Bardini.
66 immagini, fotografie in bianco e nero scattate con una Deardorff 13 x 18cm in giro per l'Italia, collegate dal tema del rapporto Uomo-Natura e delle tracce che l'uomo lascia sul territorio. Vediamo l'architettura, ma anche edifici minori e manufatti che l'uomo lascia dietro di sé, con tutti i significati sociali, industriali e religiosi che comportano: che si tratti di rigorose costruzioni di epoca romana o di anonimi condomini nelle periferie urbane, di imponenti chiese rinascimentali o di desolanti fabbriche dismesse, Tatge vede fondamentalmente una traccia, un'impronta profonda, talvolta nascosta. Ecco allora frammenti di realtà, giustapposizioni bizzarre e surreali, aperte all'interpretazione di chi guarda, grazie all'ambiguità del contenuto.
Curata da Diego Mormorio, è la seconda mostra dell'artista nella Villa, dopo "Presenze-Paesaggi Italiani" del 2008 dedicata ancora alle trasformazioni del paesaggio italiano: Tatge, classe 1951, nato a Istanbul da madre italiana e padre americano, ha scelto infatti di vivere in Italia e di dedicarsi alla scoperta di questa terra affascinante e complessa.
In questo lavoro, il termine "metafisico" sottolinea l'utilizzo di un luogo fisico per esprimere un concetto astratto o un particolare stato d'animo: c'è una forte attenzione ai simboli, all'inconscio e alla complessità della psiche e, non a caso, la concezione artistica di Tatge pone poesia e fotografia sullo stesso piano, in quanto entrambe arti del frammento. "Mi sembra che il significato di questo viaggio italiano manifesti davvero la convinzione poetica che l’antico, il moderno, il futuro convivano in unità creative di appartato coinvolgimento e che il deposito figurativo della storia debba essere usato come eredità, come un materiale da inventare, perennemente nuovo", scrive nel catalogo Carlo Sisi.

Nell'ambito della mostra è prevista la proiezione del film "Light and Silver, The Photographic Life of George Tatge" del regista italo-canadese David Battistella, con musiche di William Tatge, compositore e musicista con base a New York, figlio di George.

Per l'occasione la visita all'esposizione è gratuita col pagamento, a prezzo ridotto (6 euro), del solo ingresso alla Villa, dove sono visitabili anche i Musei Annigoni e Capucci e la terrazza panoramica; per i visitatori da 7 a 14 anni, studenti, gruppi superiori a 10 persone, soci ACI- Touring Club- Unicoop Firenze- FAI e chi è in possesso del biglietto del Museo Novecento- Museo di Palazzo Vecchio- Giardino Boboli e Firenze Card è ridotto a 4 euro; per le scolaresche e gli insegnanti accompagnatori è gratuito.
L'orario è dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00); chiuso i lunedì feriali.

La mostra è organizzata per iniziativa della Fondazione Bardini Peyron dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze col patrocinio del Comune di Firenze, la collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana nell'ambito della Festa della Toscana e con il contributo di BassmArt, del gruppo Bassilichi.

Per maggiori informazioni: www.bardinipeyron.it

A.S.