La seconda edizione del "GattoBardo Festival - Sulle tracce del teatro", rassegna a cura della compagnia fiorentina Corte del Bardo, si avvia alla conclusione con una settimana di grande teatro e cinema al Teatro Nuovo Sentiero (via delle Panche, 36).

Si inizia venerdì 27 marzo alle ore 21.15 (in replica sabato 28 e domenica 29 alle 21.15) con lo spettacolo “Il re muore” di Eugène Ionesco per la regia di Alessandro Becherucci, con Massimiliano Ferroni, Raffaella Afeltra, Irene Polverini, Neri Pollastri, Sara Tombelli.
Definito dallo stesso autore un vero e proprio “apprendistato della morte”, lo spettacolo racconta di Bérenger, Re incontrastato e vittima di una malattia incurabile, ma inconsapevole della sua imminente morte.
Le due Regine Marie e Marguerite, venute a conoscenza della sua malattia grazie al Medico-Chirurgo e Boia di Corte, discutono a lungo se sia il caso di rivelare la nefasta notizia al loro marito e sovrano. La decisione viene presa a seguito di un duro confronto e la notizia viene rivelata a Bérenger che, incredulo, non vuole arrendersi; il sovrano si crede ancora in possesso dei poteri sulla natura e sulle persone ma, attraverso una lenta ed inesorabile presa di coscienza, scopre che la malattia lo sta privando di ogni forza.

Oltre all'appuntamento teatrale, il festival propone l'ultimo evento ad ingresso gratuito che questa settimana sarà all'insegna del cinema: martedì 31 marzo alle ore 18.30,  infatti, si terrà l'incontro “Ciak si gira: dal palco allo schermo”, rassegna di corti cinematografici realizzati da giovani registi emergenti toscani a cura di Massimiliano Ferroni, con Simone Cantini, Mehdi Ben Temine e Claudio Corvari.

Per informazioni e prenotazioni: www.cortedelbardo.it

AT