Città di Firenze
Home > Webzine > ''Giorgio Caproni, il mondo ha bisogno di poeti'', presentazione alla Biblioteca Nazionale
sabato 20 aprile 2024

''Giorgio Caproni, il mondo ha bisogno di poeti'', presentazione alla Biblioteca Nazionale

05-06-2015

Venerdì 5 giugno la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e il Gabinetto Vieusseux ricordano Giorgio Caproni grazie alla presentazione del volume "Giorgio Caproni, il mondo ha bisogno di poeti", alle ore 16.30, alla sala Galileo della Biblioteca Nazionale di Firenze. Occasione per comprendere le sue interviste e i suoi interventi con Anna Dolfi, Antonio Prete, Michela Baldini e Lorenzo Peri. Saranno presenti Attilio Mauro e Silvana Caproni e la curatrice del volume, Melissa Rota.

Intrigante e apparentemente facile, l’intervista può a volte essere generatrice di stress. In ogni caso è quello che pensava Caproni, che però era anche convinto che solo nel rapporto con il lettore la poesia potesse trovare il “suo reale valore” e la sua possibilità di esistenza. Per questo, piegandosi con garbo e ritrosia alle domande, accettò negli anni di guidare i suoi interlocutori nel mondo misterioso e inafferrabile dell’arte, là dove si producono idee e emozioni con la sola “musica delle parole”. Per aiutarci ad afferrarla, quella imprendibile musica, in questo libro struggente ed ironico, ci parla delle dimore vitali (Genova, Livorno), delle figure lariche, delle passioni giovanili, delle ferite immedicate (Olga, la guerra), del bisogno di scrivere, tradurre, conoscere, e della proustiana introiezione del passato sulla “carta velina della memoria”. Per oltre centoquaranta volte (tanti sono i pezzi ricostruiti e riuniti adesso per la prima volta grazie al prezioso e accurato lavoro di ricerca di Melissa Rota) le interviste restituiscono – come sottolinea Anna Dolfi nella bella introduzione – al di fuori di ogni retorica e gigantografia, le grain de la voix , le grain de la vie di un intellettuale ‘eretico’, libero nelle scelte e nella determinazione del proprio destino. Sì che una sottile malia ci guida nel seguire su queste pagine troppo a lungo dimenticate i segni di una vocazione, e il ‘tremore’ che, stroncando una carriera, lasciò gli scatti nervosi del violinista all’inconfondibile piglio dei versi a venire.

Info: www.fupress.com - www.bncf.firenze.sbn.it